E’ in via di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale il decreto che introduce uno sconto fiscale del 30 per cento sugli investimenti fatti da persone o aziende in Pmi innovative. Il provvedimento – attuativo della Legge di Bilancio 2017 di dicembre 2016 – avvia una detrazione d’imposta sugli investimenti fatti dal 2017 in poi, fino a un milione di euro (per persone fisiche) e 1,8 milioni di euro (persone giuridiche).
Per ottenere gli incentivi, bisognerà conservare per tre anni le quote ottenute con l’investimento. Le aziende possono spalmarli su più anni fiscali, fino a tre e fino al raggiungimento del massimale.
Le pmi innovative sono quelle che sono costituite come società di capitali, anche in forma cooperativa; non sono quotate in un mercato regolamentato; hanno certificato il loro ultimo bilancio; presentano un chiaro carattere innovativo, identificato dal possesso di almeno due dei seguenti tre criteri: volume di spesa in ricerca e sviluppo in misura almeno pari al 3% della maggiore entità fra costo e valore totale della produzione; forza lavoro costituita, in una quota pari ad almeno 1/3 del totale, di titolari di laurea magistrale, oppure, in una quota pari ad almeno 1/5 del totale, da dottori di ricerca, dottorandi o ricercatori; titolarità, anche quali depositarie o licenziatarie, di almeno una privativa industriale, ovvero titolarità di un software registrato.
Le startup innovative sono di nuova costituzione o comunque sono state costituite da meno di 5 anni (in ogni caso non prima del 18 dicembre 2012); hanno sede principale in Italia, o in altro Paese membro dell’Unione Europea o in Stati aderenti all’accordo sullo Spazio Economico Europeo, purché abbiano una sede produttiva o una filiale in Italia. Presentano un valore annuo della produzione inferiore a 5 milioni di euro; non distribuiscono e non hanno distribuito utili; hanno come oggetto sociale esclusivo o prevalente lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico; non sono costituite da fusione, scissione societaria o a seguito di cessione di azienda o di ramo di azienda.