Start up hi-tech, via al bando
Le domande dal 16 febbraio

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Parte ufficialmente il nuovo incentivo del ministero dello Sviluppo economico rivolto alle start-up innovative stabilite su tutto il territorio nazionale. Dalle ore 12 del 16 febbraio 2015 Invitalia aprirà ufficialmente lo sportello on Parte ufficialmente il nuovo incentivo del ministero dello Sviluppo economico rivolto alle start-up innovative stabilite su tutto il territorio nazionale. Dalle ore 12 del 16 febbraio 2015 Invitalia aprirà ufficialmente lo sportello on line di “Smart&Start” per consentire la presentazione delle domande e i piani di impresa. La misura rimarrà attiva fino ad esaurimento delle risorse disponibili: l’istruttoria delle domande presentate seguirà l’ordine cronologico di arrivo. Smart&Start ha una dotazione finanziaria compleesiva di circa 200 milioni di euro a copertura di investimenti fino a 1,2 milioni di euro per ciascun’impresa. Chi può partecipare Possono accedere alle agevolazioni previste dal decreto del Mise le start-up innovative di piccole dimensioni con sede su tutto il territorio nazionale e costituite da meno di 48 mesi e le persone fisiche che intendono costituire start-up innovative sul territorio italiano. Esclusioni Non sono ammesse agli incentivi le iniziative imprenditoriali dei settori della produzione primaria dei prodotti agricoli e del comparto carboniero relativamente agli aiuti per agevolare la chiusura di miniere di carbone non competitive. Le agevolazioni, inoltre, non possono essere concesse per il sostegno ad attività connesse all’esportazione verso Paesi terzi o Stati membri, ossia per programmi d’impresa collegati ai quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di reti di distribuzione o ad altre spese correnti connesse con l’attività d’esportazione e per gli interventi subordinati all’impiego preferenziale di prodotti interni rispetto a quelli di importazione. Piani finanziabili Per accedere ai contributi i piani di impresa possono riguardare  l’acquisizione di impianti, macchinari e attrezzature tecnologiche, ovvero tecnico-scientifiche che siano nuove di fabbrica; componenti hardware e software funzionali al progetto; brevetti e licenze; certificazioni, know-how e conoscenze tecniche, anche non brevettate, purché direttamente correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa; progettazione, sviluppo, personalizzazione, collaudo di soluzioni architetturali informatiche e di impianti tecnologici produttivi, consulenze specialistiche tecnologiche funzionali al progetto di investimento, nonché relativi interventi correttivi e adeguativi. I piani di impresa devono, inoltre, prevedere costi superiori a 100mila euro e inferiori a 1,5 milioni. Contributi Alle imprese viene concesso un finanziamento agevolato, senza interessi a copertura del 70 per cento delle spese giudicate ammissibili. Per le sole start-up innovative localizzate nelle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia e nel territorio del cratere sismico aquilano il finanziamento agevolato può coprire fino all’80 per cento dei costi sostenuti. Sono previsti, inoltre, servizi di tutoraggio tecnico-gestionale ma solo per le imprese costituite da non più di 12 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione. Nel caso di start-up innovative la cui compagine sia interamente costituita da giovani di età non superiore ai 35 anni o da donne, o che preveda la presenza di almeno un soggetto in possesso di titolo di dottore di ricerca o equivalente da non più di 6 anni, l’importo del finanziamento agevolato può coprire, in tutti i casi,  l’80 per cento delle spese ammissibili. Il finanziamento agevolato ha una durata massima di otto anni, a tasso zero, da rimborsare a partire dall’anno successivo alla erogazione dell’ultima quota di agevolazione. Il finanziamento non è assistito da particolari forme di garanzia.


Risorse complessive 200 milioni di euro Valore massimo dell’investimento 1,2 milioni di euro per ogni impresa Cofinanziamento Fino al 70% delle spese ammissibili Fino all’80% per start-up innovative localizzate nelle Regioni del Sud e nel territorio del cratere sismico aquilano Fino all’80% per start-up innovative composte interamente da under 35 o donne Chi può partecipare Start-up innovative di piccole dimensioni costituite da meno di 48 mesi Persone fisiche che intendono costituire start-up innovative sul territorio italiano Apertura del bando Ore 12 del 16 febbraio 2015
Circolare_SS2_10_12_2014n68032.pdf