Sportelli unici, con Cosme 300 mila euro per le Pmi

53

Sportelli unici, con Cosme 300 mila euro per le Pmi

C’è tempo fino a martedì prossimo 11 ottobre per partecipare al bando da 300 mila euro lanciato dalla Commissione europea – Agenzia esecutiva per le Pmi (Easme) con l’obiettivo di migliorare la conoscenza che le imprese hanno dell’esistenza degli Sportelli unici e dei servizi che possono mettere a loro disposizione.

Progetti finanziabili
Il bando finanzia campagne di sensibilizzazione che coprano almeno due Stati ammissibili al programma Cosme (oltre ai Paesi Ue sono ammissibili alcuni Paesi terzi).
Le campagne devono essere rivolte alle imprese e alle organizzazioni a sostegno delle stesse, che spesso sono le fonti primarie di informazione per le Pmi e che possono indirizzarle verso gli sportelli unici per i servizi di loro competenza (queste organizzazioni possono anche essere partner nella proposta di progetto ed essere coinvolte nella campagna).

Obiettivi
Le campagne di sensibilizzazione sostenute attraverso il bando devono avere precisi obiettivi: incoraggiare le imprese, comprese quelle stabilite in uno Stato membro diverso o desiderose di fornire servizi transfrontalieri, a fare uso degli Sportelli unici al fine di completare le procedure amministrative on-line o cercare assistenza; favorire la cooperazione tra gli Sportelli unici con sede in Stati membri diversi, in modo che essi possano rimandare a servizi forniti da loro; migliorare la cooperazione tra gli Sportelli unici e le altre organizzazioni di sostegno alle imprese in un determinato Stato membro o di Stati membri diversi così che possano sfruttare al massimo i vantaggi comparativi e completare ciascuno i servizi dell’altro; aumentare il numero degli utenti dei portali degli Sportelli unici; aumentare la reperibilità online degli sportelli unici attraverso una più alta indicizzazione dei portali degli Sportelli unici sui motori di ricerca.

Chi può partecipare
Possono candidare una proposta progettuale (in qualità di proponente o di partner) autorità pubbliche responsabili per la gestione di uno Sportello unico a livello nazionale o regionale (qualora la responsabilità per gli Sportelli unici sia decentrata); enti privati o semi-privati ai quali le autorità pubbliche hanno affidato la gestione dello Sportello unico; autorità pubbliche attive nel settore legato alle attività degli Sportelli unici (vale a dire, le autorità responsabili per l’e-government); enti privati o semi-privati attivi nei settori collegati alle attività degli sportelli unici, come le Camere di commercio, le camere dell’artigianato o organismi analoghi o le loro reti o associazioni; istituti di formazione o istruzione, comprese le università e centri di ricerca attivi in settori relativi alla fornitura di servizi o di e-government.
Una proposta progettuale deve essere presentata dal proponente assieme ad almeno un partner di un diverso Stato ammissibile.

Risorse
Il bando ha un budget di 300mila  euro con i quali saranno finanziati all’incirca 4 progetti. Il contributo comunitario può coprire fino al 75 per cento dei costi ammissibili di progetto, per un massimo di 75.000 euro.

Scadenza
Il termine ultimo per la presentazione delle proposte progettuali l’ 11 ottobre 2016.

SCARICA IL BANDO
https://ec.europa.eu/easme/en/cos-spoc-2016-02-03-supporting-businesses-expansion-internal-market-improving-points-single-contact

TABELLA
Risorse complessive
300mila  euro
Contributi
Fino a 75mila euro a progetto
Cofinanziamento
Fino al 75 per cento dei costi ammissibili di progetto
Chi può partecipare
Autorità pubbliche responsabili per la gestione di uno Sportello unico a livello nazionale o regionale
Enti privati o semi-privati
Camere di commercio, Camere dell’artigianato o organismi analoghi
Istituti di formazione o istruzione, comprese università e centri di ricerca
Scadenza
11 ottobre 2016