Sponz Fest, Vinicio Caposella brinda alle 25mila presenze

69

Il 30 agosto, in una magnifica notte di luna piena sulla rupe di Cairano, “il paese dei coppoloni”, dove – come si narra nel romanzo omonimo pubblicato a maggio scorso – i suoi abitanti allevano i senni dell’intelletto, si e’ conclusa la terza edizione dello Sponz Fest, il Festival itinerante ideato e diretto da Vinicio Capossela. Il collegamento con Piergiorgio Odifreddi ha fatto ritrovare il “senno perduto” dopo una settimana di festival che ha sottratto tutti i suoi partecipanti alle leggi del tempo, del lavoro e del profitto, per guidarli alla “conquista dell’inutile”, ovvero quel tempo della festa in cui tutto si dissipa e in cui avviene il miracolo del ri-creo. Il percorso dell’intelletto, l’influenza della luna sulla terra, il rapporto tra le armonie celesti e delle sette note, e quello tra ragione e buon senso, sono solo alcuni dei temi che Vinicio Capossela ha affrontato con il celebre matematico nel corso di una conversazione che ha affascinato il numerosissimo pubblico. La serata e’ proseguita con alcune letture di Capossela tratte da “Il paese dei Coppoloni”, accompagnate dalla lira cretese di Psarantonis e dal suo ensemble, fino ad arrivare al gran finale: la trebbiatrice volante del Tenente Dum con a bordo lo stesso Capossela dotato di ali di corvo, ha “preso il volo” sulle note malinconiche e gioiose dei fiati della Kocani Orkestar. Un successo straordinario per questo viaggio durato sette giorni che ha riempito il vuoto sconfinato delle “terre dell’osso” dell’Alta Irpinia e i cinque comuni coinvolti – Calitri, Andretta, Aquilonia, Conza della Campania e Cairano – con poesia, musica di frontiera, balli, arte, parole, cortometraggi, passeggiate e laboratori per grandi e piccoli. Sono stati piu’ di 25.000 gli spettatori arrivati da tutta Italia, un pubblico attento che ha affollato non solo i concerti e gli spettacoli ma anche i numerosi incontri dedicati ai temi della preservazione ambientale, alle buone pratiche attivate nel territorio e alla migrazione. Sono stati piu’ di cinquanta gli eventi in programma.