Grande successo con 5000 presenze per l’ottava edizione del festival ‘Spinacorona, passeggiate musicali napoletane’, un format unico e originale ideato e diretto dal maestro Michele Campanella. Si sono esibiti oltre settanta artisti di fama internazionale, tra i quali i maestri della prestigiosa Orchestra della Toscana, che ha aperto nella Basilica di Maria Santissima del Carmine Maggiore insieme a Campanella il ciclo di 19 appuntamenti. Si è trattata di una autentica maratona che in meno di cento ore ha dato la possibilità a cittadini e turisti di vivere la grande Musica nelle più suggestive Chiese e in luoghi della cultura del centro storico di Napoli. Il festival uno degli eventi più attesi nel panorama culturale partenopeo, con il coordinamento artistico di Giovanni Oliva ed una dedica speciale a Vincenzo Vitale a 40 anni dalla scomparsa, è promosso e finanziato dal Comune di Napoli nell’ambito di Napoli Città della Musica, prodotto da Artetica in collaborazione con Ravello Creative LAB. Ospite d’onore 2024 è stato Guillaume Connesson, uno dei compositori francesi più eseguiti al mondo, che ha incontrato per la prima volta il pubblico napoletano al Real Museo di Mineralogia.
Nell’articolato programma hanno riscosso grande interesse anche due importanti cicli: i tre concerti dedicati a Schubert, a 4 mani, un percorso iniziato l’anno scorso che si concluderà nel 2025 e i quattro dedicati a Bach per strumento solo tra le sedi scelte per i concerti anche la chiesa di Santa Croce e Purgatorio al Mercato, recentemente riqualificata nell’ambito del grande progetto Centro Storico. E nuovi luoghi si sono aggiunti quest’anno alla rete di Spinacorona ovvero le splendide chiese di Santa Maria degli Angeli a Pizzofalcone, San Giacomo degli Spagnoli, Santi Filippo e Giacomo. La rassegna vuole essere infatti anche un invito aperto a tutti per scoprire o riscoprire la città di Napoli attraverso il linguaggio universale della Musica. Spinacorona non rappresenta solo un evento culturale di alto livello, ma anche un omaggio alla città e alle sue inestimabili ricchezze. Grazie alla sua formula coinvolgente e inclusiva, il consolidato format attrae sempre più a Napoli anche un flusso importante di turismo colto ed appassionato, sia dall’Italia che dall’estero, visitatori entusiasti e pronti ad una esperienza artistica e sensoriale unica che fonde la bellezza storico-architettonica ad una proposta originale e preziosa di musica sinfonica e cameristica eseguita da ensemble e solisti prestigiosi apprezzati nel mondo.