E’ il Comune avellinese di Chianche quello che nel 2014 ha registrato le spese di amministrazione procapite maggiori, 1674,57 euro che gli valgono il 97° posto nella graduatoria nazionale. Lo dicono i dati di Openpolis che ha esaminato i bilanci di tutti comuni italiani. “Ogni ente locale – spiega Openpolis – sostiene spese per mantenere vari uffici che ne garantiscono il funzionamento: dagli organi istituzionali a quelli per il personale. In altri termini, si tratta delle spese di amministrazione. Vi rientrano i costi degli uffici che si occupano di attività interne, come la tesoreria e le risorse umane, ma anche tutte le spese che il comune sostiene per il funzionamento del consiglio e della giunta comunale”. Nella graduatoria campania Chianche è seguita da Salvitelle in provincia di Salerno con 1107,59 euro (291° posto nazionale), Greci in Irpinia (1049,32 euro e 327° posto), Castelpagano e Santa Croce del Sannio entrambi in provincia di Benevento (rispettivamente con 1023,77 euro e 341° posto e 1002,26 euro e 360° posto.
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