Spazio, i segreti dell’abitabilità di Marte custoditi all’interno di un meteorite

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(foto da Adobe Stock gratis)

Un meteorite di origine marziana potrebbe portare a rivedere le previsioni su quando il Pianeta Rosso potrebbe essere adatto allo stato della vita, scoprendo che questa finestra di abitabilita’ potrebbe essere iniziato piu’ tardi di quanto previsto in precedenza. Lo studio, condotto sul meteorite marziano Northwest Africa (NWA) 7034, e’ stato pubblicato su Science Advances. Studi precedenti avevano suggerito che i principali impatti di meteoriti su Marte, potrebbero che aver interferito con l’evoluzione biologica, erano diminuiti gia’ 4,48 miliardi di anni fa. Le nuove scoperte hanno suggerito che i pesanti bombardamenti potrebbero essere continuati per almeno altri 30 milioni di anni.
Precedenti analisi del meteorite marziano Northwest Africa (NWA) 7034, che contiene i resti della prima crosta marziana, non hanno mostrato molti segni di deformazione da shock, il che ha portato i ricercatori a dedurre che Marte potrebbe aver sviluppato condizioni abitabili all’inizio della sua storia. Morgan Cox ed i suoi colleghi hanno sondato le microstrutture di un totale di 66 frammenti di zircone da tre meteoriti della suite NWA 7034 utilizzando la mappatura elettronica della diffrazione della retrodiffusione e le tecniche di imaging a catodoluminescenza. In un campione di zircone, datato 4,45 miliardi di anni, i ricercatori hanno identificato una serie di ‘shock twins’, un tipo di microstruttura nota per formarsi nelle rocce durante gli gli urti che esercitano pressioni di almeno 20-30 gigapascal. I risultati hanno fornito prove fisiche dirette di grandi impatti che sono persistiti su Marte oltre 4,48 miliardi di anni fa. Un bombardamento con il potenziale di vaporizzare l’acqua del pianeta e sconvolgerne l’atmosfera, riducendo le sue possibilita’ di ospitare la vita, a questo punto, nei primi anni di storia del Pianeta Rosso.