Spagna, lo storico Giovanni Muto premiato al Palazzo del Pardo da re Felipe VI

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Il re di Spagna Felipe VI ha consegnato questa mattina il Premio di Storia Órdenes Españolas al professore italiano Giovanni Muto per “la sua brillante e ampia carriera di storico e ispanista, ma anche per il suo status di attuale massimo rappresentante di una tradizione storiografica che ha avuto e continua ad avere figure di grande rilievo, e che ha dato origine a numerosi studi senza i quali sarebbe impossibile avere una corretta conoscenza del nostro passato”, come ha spiegato nella Laudatio Luis Ribot, membro della giuria del Premio e membro della Reale Accademia di Storia. La cerimonia si è svolta questa mattina al Palacio del Pardo con la partecipazione di oltre 200 persone, tra cui rappresentanti di diverse istituzioni e importanti personalità del mondo accademico e culturale della società spagnola e internazionale. La cerimonia è iniziata con l’apertura della sessione da parte di Don Pedro de Borbón-Dos Sicilias, che ha definito il vincitore “un riferimento internazionale, fondamentale per lo studio di quella che è diventata l’Italia spagnola, nel periodo compreso tra il XVI e il XVII secolo”, seguito dall’intervento di Alvaro Mariategui Valdés, segretario del Premio di Storia degli Ordini spagnoli, quindi dalla Laudatio di Luis Ribot, membro della giuria del Premio e membro della Reale Accademia di Storia, e dalla consegna del premio con l’intervento del professor Giovanni Muto. La cerimonia di premiazione si è conclusa con la cerimonia di chiusura e l’annuncio della sesta edizione del Premio da parte del re Re Felipe.

Il professor Muto ha espresso la sua profonda gratitudine per l’assegnazione del premio e ha sottolineato l’importanza degli storici che: “in questo spazio, in cui la patria non è più il cittadino dell’Ancien Régime e nemmeno la patria nazionale del XIX secolo, si muovono nella speranza di una comune identità europea che superi le gravi divisioni della prima metà del XX secolo e le tensioni che ancora oggi esistono in tante parti d’Europa e del mondo. È con questo spirito che ricevo il prestigioso riconoscimento del Premio Órdenes Españolas, che fa onore a me e a tutta la comunità degli storici”.

Giovanni Muto, napoletano, è uno storico e professore. Ha lavorato principalmente all’Università di Milano e all’Università Federico II di Napoli, dove è professore dal 2001. Inoltre, è stato visiting professor e ha seguito numerosi corsi di specializzazione presso altre università italiane, spagnole, francesi e americane. Formatosi in Storia economica, oltre a questa disciplina si è occupato di molti temi dell’Età moderna, avendo come centri geografici privilegiati Napoli, l’Italia spagnola e gli Stati Uniti. Muto ha pubblicato numerosi libri e articoli e, tra gli altri incarichi, è stato presidente della prestigiosa Società Italiana per lo Studio dell’Età Moderna (Sisem) e membro del comitato scientifico e del consiglio direttivo dell’Istituto Internazionale di Storia Economica “Francesco Datini” di Prato.

Il Premio di Storia Órdenes Españolas è gestito dalla Fundación Órdenes Españolas e gode del sostegno della Fundación Ramón Areces, della Fundación Talgo, della Real Asociación de Hidalgos de España e di Don Ramón Pérez-Maura. L’obiettivo del premio, dotato di 60.000 euro, è quello di valorizzare la storia e le carriere di quei ricercatori che hanno lavorato con impegno e rigore per trasmettere la verità degli eventi passati, con la considerazione che una parte del loro lavoro è legata al mondo ispanico e alla sua proiezione nel mondo. Inoltre, l’organizzazione del Premio sta lavorando alla sua espansione internazionale con la creazione di un Comitato consultivo internazionale, che sarà istituito a breve.L’edizione di quest’anno si è chiusa con il più alto numero di iscrizioni della sua storia, con 26 candidati provenienti da 11 Paesi (Messico, Argentina, Perù, Costa Rica, Stati Uniti, Francia, Gran Bretagna, Israele, Grecia, Italia e Spagna) con istituzioni e personalità prestigiose. Dal suo inizio, nel 2017, sono state ricevute quasi 100 candidature da Paesi di tutto il mondo. I vincitori delle precedenti edizioni sono stati: Sir John H. Elliott (I edizione), Don Miguel Ángel Ladero (II edizione), Don Enrique Krauze (III edizione) e Doña Carmen Iglesias (IV edizione), la prima donna a vincere questo premio, dalla regina Sofía.