Spada femminile: l’avversaria si fa male in finale, lei si ferma e rinuncia alla vittoria

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Sport Scherma

L’avversaria si fa male in finale, lei si ferma e rinuncia alla vittoria, di fatto consegnandogliela. E’ successo a Vercelli durante la finale di spada femminile dei Campionati Italiani Under 23, che si è svolta tra Gaia Traditi delle Fiamme Oro Roma, e Emilia Rossatti dell’Accademia Bernardi Ferrara. L’atleta romana stava conducendo il match 12-9 quando, a 17 secondi dalla fine, è caduta infortunandosi alla caviglia. Alla ripresa della gara, Rossatti, con un gesto di grande fair play, ha deciso di non attaccare lasciando il risultato finale 12-9 e consegnando la vittoria a Traditi. Alla fine del match un abbraccio e un pianto comune, con il presidente federale Paolo Azzi e il vice-vicario Maurizio Randazzo che le sono andati incontro dicendo “Grazie, ragazze! La scherma emoziona sempre. Stavolta fa pure commuovere”. Anche i due maestri si sono abbracciati.