Space economy e sostenibilità, domani iniziativa Dac-Intesa Sanpaolo al Talent Garden

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‘Space Economy e sostenibilità: sfide tecnologiche e opportunità’ è il tema dell’evento in programma domani, martedì 16 gennaio, ore 15.30, presso il Talent Garden (via S. Giacomo 43, Napoli). L’iniziativa, organizzata nell’ambito della collaborazione tra il DAC-Distretto Tecnologico Aerospaziale della Campania e Intesa Sanpaolo per sostenere lo sviluppo delle imprese del settore, verte sulle attività del Laboratorio ESG, concepito da Intesa Sanpaolo per aiutare le aziende a riformulare il proprio modello di business orientandolo verso un approccio più sostenibile ed ecologico.

Dopo l’introduzione e i saluti di Laura Abagnale, Community Manager Talent Garden e di Alessandro Lenoci, Direttore Commerciale Imprese Campania, Calabria e Sicilia Intesa Sanpaolo; relazione di Massimo Deandreis, Direttore Generale SRM (‘Sostenibilità, sviluppo e prospettive dell’Aerospazio in Campania’) e di Luigi Carrino, Presidente Distretto Aerospaziale della Campania (‘Space Economy al servizio della sostenibilità del territori: le iniziative del Distretto Aerospaziale della Campania’).

Segue la testimonianza aziendale di Norberto Salza, Presidente e Direttore Generale Space Factory. Poi Stefania Ascione, Responsabile Ufficio Ricerca & Sviluppo e Finanziamenti Europei Intesa Sanpaolo, interviene su ‘Space Economy: le iniziative di Intesa Sanpaolo a supporto del settore e la sostenibilità finanziaria. Le conclusioni sono affidate a Giuseppe Nargi, Direttore Regionale Campania, Calabria e Sicilia Intesa Sanpaolo.

“Secondo studi recenti, il settore aerospaziale in Campania registra un notevole aumento delle esportazioni pari al 48,3% rispetto all’anno precedente, segnando il picco più elevato mai raggiunto – spiega Luigi Carrino, Presidente del Distretto Aerospaziale della Campania -. In questo scenario merita attenzione la capacità delle nostre imprese di non rimanere passive di fronte alle sfide, ma di investire in innovazione sia di prodotto che di processo anche nei momenti più difficili. Questa proattività potrebbe essere un importante fattore contributivo all’espansione delle esportazioni, dimostrando la resilienza e l’adattabilità della filiera aerospaziale campana”.

“La riduzione dei costi di lancio nello Spazio, la possibilità di progettare e realizzare micro e nano-satelliti basati sulle competenze e sulla creatività tecnologica dei talenti meridionali – aggiunge il Presidente del DAC – consentono un notevole ampliamento delle applicazioni e la generazione di spazi di economia finora inesplorati. Nel Mezzogiorno è presente in campo spaziale un notevolissimo patrimonio di capacità industriali, di competenze scientifiche e di talenti con enorme creatività tecnologica, un valore che all’estero hanno già compreso e utilizzato, come dimostra la localizzazione a Napoli di importanti Academy. A partire da questi talenti, lo Spazio consentirà di generare nuove iniziative imprenditoriali al Sud, soprattutto se si saprà integrare digitale e compatibilità ambientale”.

Questa iniziativa è allineata con la seconda missione del PNRR, che promuove pratiche più sostenibili e la transizione verso un’economia verde. Il progetto mira a promuovere la discussione e aumentare la consapevolezza sulle tematiche ESG tra le aziende e le relative filiere. Attraverso lo scambio di esperienze, il laboratorio si impegna a sostenere le aziende nelle prime fasi di iniziative volte a migliorare il proprio profilo di sostenibilità, portando vantaggi tangibili allo sviluppo aziendale.