Sottrarre l’Inter ai cinesi e affidarla a un commissario (magari Carlo Cottarelli). Prima che sia troppo tardi

in foto Jindong Zhang

L’Inter è sicuramente una grande azienda, altrettanto sicuramente è in crisi.
Per salvarla da una politica sportivamente e finanziariamente sciagurata sarebbe interesse di creditori e dipendenti, tra quali vanno annoverati i calciatori che militano nelle sue squadre, seguire una strada non ortodossa per sottrarre alla proprietà il controllo della Società. Perché in questo modo si tutelerebbero le sorti sportive della squadra, unica vera fonte di reddito finanziario insieme al patrimonio calciatori.
Chi ha più dimestichezza dovrebbe approfondire la possibilità, verificando i presupposti ossia numero di dipendenti; rapporto tra debito e attivo di stato patrimoniale, ricavi provenienti da vendite e prestazioni dell’ultimo esercizio.
Chi non sogna Carlo Cottarelli, legalmente al governo della Inter spa, quale commissario nominato dal Ministro dello Sviluppo Economico?
Sarebbe il più indicato per le indiscusse capacita e volontà di ripristinare un bilancio corretto, salvaguardando il patrimonio aziendale ed i successi sportivi che ne sono unica possibile causa.
L’ipotesi avrebbe una navigazione tempestosa, in un mare disseminato di secche e scogli, ma sarebbe un modo legale per sottrarre alla famiglia Zhang le sorti della più internazionale e famosa delle squadre italiane.
Il progetto della famiglia Zhang è ormai chiaro: fare cassa, ad ogni costo, aggiustare conti e cedere la società, in subordine abbandonarla a se stessa, magari chiuderla, come fatto in Cina con la Suning appena dopo aver vinto il campionato cinese. Senza pagare i debiti e gli stipendi dei giocatori.
Senza più Hakimi e Lukaku, con Lautaro Martinez comprensibilmente ritroso a prolungare il contratto con una società ripiegata su se stessa, gli Zhang stanno perseguendo il loro must incuranti e indifferenti di fronte al rischio di assottigliare il patrimonio della società: risparmiare e incassare vendendo, in fretta, i giocatori migliori.
La fretta ha un fondamento commerciale: l’Inter appena vinto il campionato grazie a giocatori che si sono apprezzati anche del 100%, diversi altri sono stati in grande spolvero agli Europei e in Coppa America e il loro cartellino è aumentato quanto mai potrà più. Quindi non ….pochi ma tanti…. maledetti e subito. Al resto pensano in Cina ci penserà chi ci si troverà.
Quindi se gli Zhang non mollassero sarebbe utile li si facesse sloggiare: legalmente ma decisamente.