Sostenibilità: nasce MaINN, “libreria” dei materiali innovativi targata Legambiente

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di Paola Ciaramella

L’Ecoblocco, composto da argilla, calce idraulica e paglia a Km zero; il Canaton, un pannello isolante termo-acustico in fibre di canapa; l’Eco Travertino Romano, ricavato dagli scarti della lavorazione delle pietre. E ancora, il Corkgran Etico, una tipologia di granulato ottenuta dalla macinazione dei tappi di sughero usati. Sono alcuni dei materiali green che oggi il mercato mette a disposizione per ristrutturare la propria abitazione in maniera sostenibile e migliorarne l’efficienza energetica, riducendo l’impatto sull’ambiente. Per guidare i consumatori al loro acquisto, Legambiente lancia MaINN, la ‘libreria’ online dei materiali innovativi e sostenibili, disponibile sul portale fonti-rinnovabili.it. “Uno strumento nato per diffondere sempre di più le conoscenze in tema di sostenibilità ambientale nel settore dell’edilizia – sottolinea Legambiente in una nota –, che fino a ieri è stato considerato tra quelli con il più alto impatto ambientale e consumo di materiali, oltre che di suolo, ma che oggi può rappresentare un tassello fondamentale della rivoluzione dell’economia circolare e di quella energetica, con un contributo fondamentale alla lotta ai cambiamenti climatici e all’inquinamento atmosferico”. MaINN è pensata sia per i progettisti e gli altri stakeholders del settore, sia per i privati che vogliono orientarsi tra le nuove soluzioni offerte dal mercato per migliorare le prestazioni energetiche e il comfort della propria casa. Attualmente la spesa energetica media di una famiglia è di circa 2.689 euro l’anno, di cui 521 per l’energia elettrica, 1.024 per la produzione di acqua calda sanitaria, cucina e riscaldamento e 1.144 per la mobilità. “Proprio per questo sempre più cittadini e famiglie, grazie anche ad un mercato innovativo, sono interessati ad approfittare degli incentivi messi a disposizione dallo Stato per migliorare la propria qualità di vita e risparmiare in bolletta. Basti pensare che l’incentivo del Conto termico, partito solo per le pubbliche Amministrazioni e poi allargato anche ai soggetti privati, da maggio 2016 ha già raggiunto le oltre 40mila domande complessive impegnando un totale di circa 177 milioni di euro, di cui 89 richiesti da soggetti privati e 88 relativi a pubbliche amministrazioni”.
Ad oggi già diverse aziende hanno aderito al progetto fornendo informazioni su 30 tipi diversi di materiali, che nella libreria sono accompagnati dalle relative schede tecniche e suddivisi in tre categorie – naturali e salubri, provenienti da riciclo e innovativi. “Grazie a MaINN i cittadini hanno oggi a disposizione uno strumento in grado di comprendere come sta procedendo l’innovazione del settore – dichiara Katiuscia Eroe, responsabile energia Legambiente –, proponendo soluzioni che permettono di trasformare un problema, come ad esempio i rifiuti derivati dalle demolizioni, in una risorsa, attraverso una trasformazione in mattoni. Oppure materiali compositi che utilizzano materie naturali con prestazioni certificate attraverso il recupero di usi e competenze antiche. Queste innovazioni oggi sono a portata di mano ed esistono riferimenti e norme codificate per garantirne le prestazioni”.