Sostenibilità, bando “Bici in Comune”: dagli Enti locali 1.952 domande di adesione

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In Italia cresce la voglia di mobilità sostenibile, che alimenta la cultura del movimento e allena al turismo lento. Lo dimostrano i numeri dei Comuni italiani che hanno aderito all’iniziativa “Bici in Comune”, promossa dal ministro per lo Sport e i Giovani, con il supporto del dipartimento per lo Sport, per il tramite della società Sport e Salute e dell’Associazione nazionale dei comuni italiani. Alla chiusura dei termini, sono stati 1.952 i Comuni italiani ad aver inviato domande di adesione all’iniziativa che ha l’obiettivo di finanziare progetti per la promozione della mobilità ciclistica, anche come strumento per uno stile di vita sano e attivo. Un Comune italiano su quattro ha dunque proposto azioni per realizzare percorsi ciclabili o riqualificare la rete esistente, anche in chiave tecnologica, per la promozione del cicloturismo, la valorizzazione del territorio e il coinvolgimento delle scuole. Lombardia e Campania sono state le Regioni più ‘attive’ nell’inviare domande, che sono arrivate per il 43 per cento dal nord Italia, per il 39 per cento dal sud e dalle Isole e per il 18 per cento dalle regioni del Centro. L’iniziativa del governo e’ stata apprezzata soprattutto dai Comuni fino a cinquemila abitanti, con un totale di 1.011 domande pervenute, mentre 853 sono state quelle inviate dai Comuni con meno di 50 mila abitanti. L’iter prevede adesso la valutazione delle candidature, definendo quali saranno ammesse a finanziamento fino a esaurimento dei 12.600.000 euro stanziati. “La risposta cosi’ numerosa al bando “Bici in comune”, da parte di quasi un Comune italiano su quattro – ha detto Abodi – rappresenta l’inequivocabile certificazione del gradimento degli amministratori locali rispetto all’iniziativa del governo che promuove non solo la mobilita’ sostenibile e il turismo lento, ma strizza l’occhio all’attivita’ sportiva in una delle sue forme piu’ popolari”.