Serata sold out ieri al Rosolino Club di Napoli per “Canta e Balla che ti passa”, la cena spettacolo di beneficenza animata da Ciro è Ciro, organizzata dalla LILT di Napoli presieduta dal professor Adolfo Gallipoli D’Errico, per finanziare il progetto di “Presa in carico del paziente oncologico lungosopravvivente”.
Menù tipicamente mediterraneo per i circa 300 ospiti dell’evento che, grazie al prezioso impegno del Comitato promotore della sezione partenopea della LILT, coordinato da Daniela Farone, hanno affollato la pista fino a tarda notte, sotto i flash di Pippo by Capri.
“Si tratta di un progetto nazionale della LILT – ha spiegato il professor Gallipoli ad inizio serata – che prende in carico, appunto, quei pazienti dichiarati guariti da almeno cinque anni ai quali il sistema sanitario non riconosce più la necessità di quei protocolli oncologici che stabiliscono controlli clinici o diagnostici periodici. A questo pensiamo noi, grazie ad una quota di finanziamento della LILT nazionale e, soprattutto, grazie alla generosità di una città come Napoli che non apre le porte alla solidarietà ma le spalanca”.
Ad oggi, è stato spiegato, oltre ai circa 120 pazienti in fase avanzata della malattia, seguiti grazie al generoso contributo della Fondazione Grimaldi, la LILT di Napoli si prende cura di circa 80 pazienti oncologici lungosopravviventi.
Visti, fra gli altri: Daniela Farone, Gisella Bardi, Ada Pica, Simona Gallipoli, Fernanda Speranza, Mino Cucciniello, Edwige Bouris, Maria Pinto e Annalisa De Paola, del comitato promotore LILT. Quindi, Maurizio Maddaloni, Giuseppe Maiello con Giovanna, Giuseppe Nargi, Pino Noschese, Lilli Albano, Franco Malvano con Giovanna, i giornalisti Anna Paola Merone, Laura Caico, Vanni Fondi e Roberto Aiello.