Si è rinnovato anche quest’anno all’Istituto Nazionale Tumori “Giovanni Pascale” il tradizionale appuntamento natalizio della Festa degli Auguri organizzata dalla LILT di Napoli.
Nel corso dell’evento, grazie al generoso contributo di R1 Group, digital partner per la trasformazione digitale, sono stati distribuiti dai volontari LILT oltre 250 panettoni ai pazienti lungodegenti dell’Istituto oncologico.
Presenti all’iniziativa, nata con l’istituto stesso nel 1933, il presidente della LILT Napoli Adolfo Gallipoli D’Errico, il Commissario Straordinario del Pascale Maurizio Di Mauro e Riccardo D’Auria, Sales Area Manager di R1 Group.
“Per la nostra associazione – ha sottolineato il professor Gallipoli D’Errico – questo è forse uno degli appuntamenti più sentiti, un momento speciale che dedichiamo ai pazienti del Pascale in una fase molto difficile per loro e le loro famiglie. Siamo grati all’Istituto e a R1 Group per questa opportunità, l’occasione cioè per poter donare un sorriso in più, per poter augurare a chi sta vivendo questa dura prova, di poter tornare guariti al più presto, grazie alle cure di questa straordinaria struttura oncologica, nelle loro case, dai loro affetti”.
“Con la Lilt – ha tenuto a sottolineare Maurizio Di Mauro – il tema della solidarietà è di casa al Pascale. È anche grazie ad iniziative come queste, capaci di rendere i luoghi di cura più umani e accoglienti, che un Istituto come il nostro riesce a fare la differenza”.
“Essere al fianco della LILT Napoli, in un momento così speciale dell’anno – ha aggiunto Riccardo D’Auria -, è per noi un onore e una responsabilità che sentiamo fortemente. Donare i panettoni ai pazienti dell’Istituto Pascale rappresenta un piccolo gesto, ma carico di significato, che riflette il nostro impegno verso la comunità e il valore della solidarietà”.
“Natale è il tempo della vicinanza, e crediamo che ogni azienda abbia il dovere di contribuire ad illuminare il percorso di chi affronta momenti difficili. Un grazie di cuore alla LILT, dunque, per l’incredibile lavoro quotidiano che svolge e per averci permesso di fare parte di questa iniziativa”.