Sogni Incubi Deliri, al via la rassegna cinematografica dedicata a David Lynch

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All’interno di Progetto XXI la Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee inaugura la prima rassegna cinematografica dagli Archivi Mario Franco dal titolo Sogni Incubi Deliri. Il progetto, realizzato grazie alla partnership con la Fondazione Morra, si inaugura sabato 14 ottobre in occasione della XIII Giornata del Contemporaneo Amaci (Associazione Musei d’ Arte Contemporanea Italiani) all’interno degli spazi di Casa Morra – Archivio D’Arte Contemporanea di Napoli, e prevede un programma di proiezioni articolato in 13 film di ricerca e d’autore, ogni mercoledì e giovedì fino al 23 novembre 2017.

Attraverso la piattaforma Progetto XXI la Fondazione Donnaregina cerca di indagare la produzione artistica contemporanea e le pratiche più significative degli ultimi decenni. In tal modo intende promuovere la produzione e diffusione di narrazioni e storiografie del contemporaneo creando un fisso sistema regionale delle arti contemporanee basato sul reciproco scambio e condivisioni tra istituzioni pubbliche e private attive sul territorio campano.

Attraverso gli archivi di Mario Franco si ripercorrerà la storia del cinema internazionale mettendo in luce le connessioni tra il mezzo cinematografico e le avanguardie storiche. Franco dedica il nuovo progetto all’ecclettico regista David Lynch che più di ogni altro ha saputo indagare a fondo il mondo della percezione e dell’inconscio: la rassegna ripropone alcuni dei film di Lynch, in un articolato confronto con i più pertinenti capolavori sperimentali delle avanguardie storiche e del cinema underground. Lynch con i suoi film ha svelato il lato nascosto, spesso oscuro, che si cela dietro la realtà e molti sono i punti di contatto tra il cinema d’avanguardia e la sua arte, evocando un’esperienza completamente visionaria, in cui il dato visivo e la logica narrativa vengono superati. La deriva onirica, surrealista, lo spinse a creare un cinema che si mescola e confonde con le altre arti e le reinventa.

Verranno proiettate ben otto titoli del cineasta statunitense, un viaggio unico tra allucinazioni e realtà, incubi ed esperienze al limite del grottesco, tra i celebri titoli: L’impero della mente, Dune, Mulholland drive, Una storia vera, Cuore selvaggio, Velluto blu, The elephant man e La mente che cancella.

La programmazione dedicata a Lynch sarà intervallata da L’Âge d’Or di Luis Buñuel, L’uomo con la macchina da presa di Dziga Vertov;  La coquille et le clegyman di Germaine Dulac, Brakhage: metafore della visione di Jim Shedden.