Situazione mondiale al 2024: stupidità, miopia, intelligenza e coraggio

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di Franco Fronzoni

Il nostro mondo è attanagliato, da tempo, da contrapposizioni politiche, ideologiche, razziali, religiose, di confini nazionalisti, nonché per reali bisogni di talune popolazioni, mentre, in un’epoca così progredita – come quella attuale, nella conoscenza, tutta – inoltro nello spazio extraterrestre, IA, conoscenze mediche, informatica, infinitamente piccolo – conseguita nel recente cinquantennio passato, avrebbero dovuto determinare un legittimo miglioramento generale per tutte le popolazioni del Globo. Una piccola dimostrazione di tale considerazione è rappresentata dalla Ue, ove giganteschi passi sono stati compiuti per la pace, annullando – con un mirabile colpo di spugna – le conflittualità che per molti secoli precedenti avevano prodotto sanguinosissime guerre, fra quegli Stati che, invece, oggi, cooperano su scala internazionale pur mantenendo, al loro interno e fra di loro, differenze, anche notevoli nei molteplici campi di azione.
Ecco che appare come stupidità il voler mantenere a livello mondiale, una conflittualità di tipo guerresco, fra grandi e piccole Potenze mondiali, con grossa colpa e miopia politica e culturale, sia fra di loro, sia al loro proprio interno.
Tali differenze fra gli Stati – taluni più evoluti circa la tecnica, quali gli Usa, la Ue, la Russia, la Cina , l’India, il Giappone , l’Iran, Israele, l’Australia, il Canada, le Coree, gli Eau, etc – operano, ancora con ostile bellicosa competizione, a causa di una retrograda MIOPIA che li induce a guadare soltanto i fatti del momento, anziché orientarsi ad una diplomatica limitazione degli elementi delle conflittualità, lasciando al tempo e alla maturazione di tutti la possibilità di graduarle ed eluderle completamente.
Di questi Stati su nominati possiamo intravedere i capipista quali Usa, Ue, Cina, Russia Iran; tutti gli altri seppur molto incidenti, appaiono, ciascuno, aderenti ai Capipista.
Per poter superare quella infausta MIOPIA esiste soltanto un’operazione quella che si usa chiamare “il salto della quaglia“ come fa quel volatile per eludere le schioppettate dei cacciatori.
In cosa consistono questi onorevoli salti, anche se sembrano impossibili? Innanzitutto fare ogni sforzo per fare entrare la Russia nella Ue, a prezzo di un programma che possa, in un tempo limitato, riportare in po’ di maggiore democrazia in quel Paese che, per cultura umanistica e religiosa, appartiene più all’Europa che all’Asia; naturalmente, con la speranza in un Putin che abbia il CORAGGIO di accettare questo programma a vantaggio suo (prima o dopo ogni Dittatore viene emarginato) e della Russia (nonché della Ue, la quale con quel risultato potrebbe persino fare a meno della Nato). Di poi, il pieno rispetto per la Cina, la quale, seppure con le più ampiamente discutibili modalità, i suoi Dirigenti hanno portato il popolo cinese ad un livello economico molto migliorato ed ad un livello tecnico inimmaginabile; anch’essa subirà le sue evoluzioni politiche e, forsanche, sindacali e dovrà impegnarsi verso unna maggiore libertà individuale per i suoi cittadini, tuttavia in maniera assolutamente autonoma ed al sicuro da ingerenze esterne Gb, India, Giappone, Canada, Australia ed altri, appaiono quali potenze sufficientemente autonome culturalmente e politicamente aggregate al mondo occidentale, al punto di non avere bisogno di suggestioni diverse.
Resta in questo esame, l’Iran (quello attuale degli Ayatollah) impossibilitato dalla sua intransigente ideologia religiosa  che impone ai suoi credenti la conversione degli infedeli ed, in mancanza la loro uccisione; tale visione è stata pubblicamente confermata dalle dichiarazioni ufficiali dell’Ayatollah Khamanei, in videovisione – in perfetta  conformità a quanto su esposto e già noto  a chiunque si sia addentrato nella conoscenza di quella religione – con le quali dichiarava di volersi i intelligentemente astenere da repliche contro Israele, tuttavia indicando che l’obbiettivo rimaneva la sua distruzione! Due dichiarazioni solo in apparenza contrastanti fra di loro, perfettamente, invece, coerenti, perché cosciente dii non poterla assolutamente realizzare la seconda, se non dopo la realizzazione del loro obbiettivo primario, quello del raggiungimento del possesso della bomba nucleare; Dio ce ne guardi. Da questa riflessione, AVVISO a tutto il Mondo (ivi compresi gli Stati mussulmani sunniti, capaci di interpretare differentemente i dettami del loro Corano).
Quanto esposto vale come perorazione a tutti gli Stati del Mondo per comportamenti in totale reciproco rispetto dello stato attuale, anziché di farci avvertire, ancor più, l’attuale, diffuso, “odore” di guerra.
L’auspicata nuova situazione consentirebbe di orientare gli “Stati di Buona Volontà” ad un atto di INTELLIGENZA per la risoluzione ai veri problemi esistenti, quelli della Fame e della Sete ovunque esistano (segnatamente in Africa) e quello della Salute del nostro Pianeta.
Rimarrebbero ancora aperti talune conflittualità, non più fra Stati nazionali, ma di natura particolare, quelli delle Mafie, quelli delle Droghe e, quelli delle Piraterie di identità difficilmente identificabili (anche se di qualcuno di essi, foraggiato da qualche Stato nazionale), CONTRO questi difetti del Globo, però, si dovrebbe agire congiuntamente e subito, con saggezza, ma in maniera assolutamente dirimente.
In un Mondo siffatto, privo di guerre, pensate a quanto denaro diverrebbe disponibile per migliorare lo stato di tutti gli abitanti della Terra.
INTELLIGENZA E CORAGGIO, anziché MIOPIA e STUPIDITA’, non certo all’ONU (stipendiati incapaci affamati), bensì un Gruppo piccolissimo, faccio un esempio, al momento, BIDEN, SUNAH, DRAGHI, XI JMPING, PUTIN ed UNO DEGLI SCIITI, tutti al Cremlino, naturalmente, casa sicura anche per il suo padrone (ricercato?? per mandato internazionale), in tripudio per una Conferenza per la PAE nel Mondo.
C’è un precedente che dà vigore a questa idea, quello della Conferenza di Yalta del 1945, laddove Roosevelt, Churchill, e Stalin, si incontrarono alla fine della terribile 2° guerra mondiale per perseguire un disegno di PACE. Facciamone un’altra con lo stesso obbiettivo, ma stavolta, per impedire che venga la 3°, invisa a tutti (uomini e donne), tranne i fabbricanti di armi.
IO SONO CERTO CHE SE SI INCONTRASSERO TUTTI I PRENOMINATI CON QUESTO TEMA, AVREMMO UNO SVOLGIMENTO DA 10 E LODE, PRELUDIO PER UN 30 E LODE.