Sisma Ischia, arrivano i “voucher” della Chiesa. Cardinale Bassetti: Qui per dare speranza

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Qualcuno li ha già ribattezzati i “voucher” del vescovo. Si tratta di un aiuto economico che la diocesi di Ischia darà a quanti hanno perso casa e lavoro a seguito del terremoto del 21 agosto scorso. E’ previsto anche un aiuto alle micro imprese che danno lavoro a tante persone L’iniziativa è stata illustrata dal vescovo Pietro Lagnese nel corso della visita sull’isola verde del presidente della Conferenza Episcopale Italiana, cardinale Bassetti. I “voucher” del vescovo saranno finanziati dalle raccolte finora fatte, dalle offerte della Cei e da quelle che saranno raccolte – come deciso da tutti i vescovi della Campania – domenica 17 dicembre in tutte le parrocchie della regione. Lagnese ha poi spiegato quali sono le istanze che provengono dalla popolazione colpita dal sisma del 21 agosto: “C’è il desiderio di conservare l’identità di queste popolazioni che chiede di avere certezze maggiori, una casa, il lavoro, ma anche di ritrovarsi come comunità ed è il lavoro della nostra Chiesa di Ischia quello di essere accanto a queste popolazioni per garantire tutto questo”.
“Sono venuto non solo per dire una parola di conforto e consolare qualche lacrima ma per alimentare la speranza della gente e dire che Casamicciola e Lacco Ameno risorgeranno, ritorneranno a essere come quelle che erano, magari con criteri più adatti di costruzione – una ricostruzione adattata all’ambiente in cui siamo – ma non possiamo perdere un patrimonio storico di questa bellezza” ha detto il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza Episcopale Italiana al termine della visita alla zona rossa di Casamicciola, nell’isola d’Ischia, fortemente danneggiata dal sisma del 21 agosto scorso. Bassetti è arrivato a piedi a piazza Maio (Casamicciola) dopo aver attraversato quella di Lacco Ameno, accompagnato dal Vescovo della Diocesi di Ischia, mons. Pietro Lagnese, e dai sindaci di Casamicciola e Lacco Ameno. Breve sosta davanti alla chiesetta del Purgatorio il cui frontale, durante il sisma, è crollato travolgendo la prima delle due vittime, Lina Balestrieri. Con il capo chino il cardinale Bassetti ha osservato la casa crollata a via Serrato ascoltando con attenzione il racconto dei vigili del fuoco che hanno spiegato con quali modalità si sono svolte nella notte tra il 21 e 22 agosto le operazioni di soccorso. “Occorre un’attenzione e un accorgimento particolare nella ricostruzione in questo che è stato un evento che deve essere proporzionato al tipo di realtà in cui è avvenuto: un terremoto così intenso anche se circoscritto diventa un disastro anche 10 volte più grande rispetto a un evento simile che può accadere in terraferma”, ha concluso il presidente della Cei al termine della visita.