Sisma, alle 18 ad Amatrice i funerali di 37 vittime

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Si svolgeranno alle 18 ad Amatrice, nell’area dell’Istituto “Don Minozzi”, i funerali delle vittime del terremoto che ha colpito il centro Italia. Alle esequie, celebrate dal vescovo di Rieti monsignor Domenico Pompili e dal vescovo di Ascoli Giovanni D’Ercole, prenderanno parte le alte cariche dello Stato: il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il presidente del consiglio dei ministri, Matteo Renzi e i presidenti di Camera e Senato, Laura Boldrini e Piero Grasso
Il presidente del Consiglio ha inoltre disposto una giornata di lutto nazionale con l’esposizione delle bandiere italiana ed europea a mezz’asta sugli edifici pubblici. Il bilancio ufficiale dei morti è di 292, una decina ancora i dispersi.
 
Saranno 37 le vittime per le quali saranno celebrati i funerali. L’area dove si terrà la cerimonia è in fase di allestimento: i volontari della Protezione Civile stanno predisponendo due grosse tensostrutture nel cortile del complesso Don Minozzi, la struttura educativa per buona parte crollata con la scossa del 24 agosto. “Questa era la cosa più giusta e logica da fare – ha detto il parroco del Paese don Fabio Gammarrota, tornando sulle polemiche di ieri – il popolo resterà qui e rappresenterà il pungolo per le istituzioni affinché mantengano le promesse fatte a questa gente“. 
Il parroco però già pensa al dopo. “Dobbiamo ricominciare e ricominciare e come rinascere – dice – cammineremo a gattoni per un po’, poi qualcuno ci prenderà per mano in attesa di imparare a camminare di nuovo da soli“. 
 

Soddisfatto anche il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi. “Abbiamo fatto presente i desideri della popolazione – dice – e ringrazio il presidente del Consiglio” per aver accolto la richiesta che i funerali si tenessero ad Amatrice “ma in questo paese la logica non può essere straordinaria: era del tutto evidente che fare i funerali a Rieti sarebbe stato un ulteriore elemento di stress per una popolazione gia’ drammaticamente provata, sarebbe stata una scelta contraria ad ogni logica“. 
Anche il presidente dell’Anci e il delegato Anci alla Protezione civile, Piero Fassino e Bruno Valentini, parteciperanno oggi ai funerali di alcune delle vittime. Unendosi nuovamente al cordoglio delle famiglie colpite dal sisma negli affetti più cari, l’Anci ribadisce “anche la grande solidarietà che continua ad arrivare da tutti i Comuni italiani, coordinata sui luoghi del sisma proprio dall’Anci in raccordo con la Protezione civile“. Ai funerali di questo pomeriggio sarà esposto il gonfalone dell’Associazione, in rappresentanza dei gonfaloni di tutti i Comuni italiani.