Simest, nel primo semestre dell’anno, ha registrato un utile netto normalizzato pari a 6,4 milioni di euro, in crescita del 9%. E’ quanto emerge dalla relazione finanziaria al 30 giugno 2024 approvata dal Consiglio di Amministrazione. Nel corso del semestre è andata avanti l’attività in supporto della crescita estera del Made in Italy, generando un forte impatto sull’internazionalizzazione delle imprese.
Nel periodo, le risorse impegnate hanno infatti raggiunto circa 5 miliardi di euro con un aumento delle imprese servite del 225% pari a circa 3.500, di cui il 90% Pmi. I risultati positivi conseguiti nel periodo hanno determinato una crescita del 6% dei volumi gestiti in portafoglio che si attestano a circa 31 miliardi di euro, con oltre 15.400 clienti attivi, di cui oltre il 93% Pmi, in 126 Paesi.
Per quanto riguarda il supporto all’export, attività gestita in convenzione con il ministero degli Esteri, sono state realizzate operazioni per complessivi 3,3 miliardi di euro. Il Credito Fornitore ha registrato un aumento del 77%; sul versante della finanza agevolata, anch’essa gestita in convenzione con il Maeci, sono stati accolti finanziamenti per oltre 1,4 miliardi di euro (+242% rispetto allo stesso periodo del 2023) in supporto di circa 3400 imprese, di cui 80% Pmi; per quanto riguarda gli investimenti partecipativi, sono state realizzate operazioni per 136 milioni di euro (+16%) di cui 32 milioni a valere su risorse proprie, 46 milioni a valere su risorse del Fondo di Venture Capital, gestito in convenzione con il Maeci, e contributi su investimenti pari a 59 milioni di euro.