Simest annuncia un nuovo investimento in Brasile

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L’amministratore delegato di Simest, Alessandra Ricci, ha preso parte oggi al “2° America Latina Investment Forum”, promosso da Lide Italia – network di medie e grandi aziende con interessi nella Regione. Nel suo intervento Ricci ha sottolineato come i Paesi dell’America Latina siano nel loro complesso tra i partner più importanti per l’Italia e come l’area presenti potenziali opportunità sul piano economico e commerciale per le nostre imprese, grazie ad una società in crescita, con buone prospettive di sviluppo ed un mercato eccezionalmente permeabile al Made in Italy. “I settori e Paesi top per le imprese italiane sono attualmente automotive, mezzi di trasporto e costruzioni in Messico; industria estrattiva, energia e metalli in Brasile; industria estrattiva, infrastrutture e i metalli in Perù – ha sottolineato Ricci, citando il Rapporto Export 2017 di Sace- ma buone opportunità di crescita sia per l’export che per gli investimenti sono rappresentati anche da meccanica, agroindustria, biomedicale in Cile; oil&gas, agroindustria, tessile e abbigliamento in Colombia; oil&gas, infrastrutture, industria estrattiva in Argentina” Sace e Simest, che insieme costituiscono il Polo dell’export e dell’internazionalizzazione del Gruppo Cdp, supportano in misura costante e considerevole le imprese italiane presenti in America Latina, sia in qualità di esportatori, sia di investitori: gli impegni assicurati da Sace nell’area superano i 5 miliardi di euro, circa 10% del totale, mentre il 20% del portafoglio partecipazioni di Simest riguarda controllate latinoamericane di gruppi italiani: 47 aziende per 127 milioni di euro. “Tra le ultime società che abbiamo affiancato negli investimenti diretti esteri la napoletana Proma in Argentina e Brasile, e i gruppi lombardi Euro Group e Sipcam, rispettivamente in Messico e in Argentina, ha sottolineato Ricci che ha infine annunciato una nuova operazione: “Nei prossimi giorni come Simest faremo un importante investimento in equity – il 17% per 4 milioni di euro – nella partecipata brasiliana della Bonfiglioli di Bologna, leader mondiale nella produzione di turbine eoliche, potenziandone l’impianto a San Paolo”.