Sicurezza, il Cardinale Sepe: Le nostre città sembrano teatri di guerra

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In foto il cardinale e arcivescovo di Napoli, Crescenzio Sepe

“Soprattutto in questi ultimi tempi, le nostre città sembrano un teatro di guerra. I fatti delittuosi fanno rumore, fanno clamore, fanno notizia, fanno paura. Ormai siamo in tanti, istituzioni, realtà civili e religiose, cittadini responsabili, a credere che il fenomeno è diventato macroscopico, patologico, per cui la stragrande maggioranza della comunità, che ha diritto alla pace, alla serenità e alla civile convivenza, non può più tollerare una tale situazione di violenza, di disagio, di insicurezza”. Lo ha detto il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli, nel suo discorso in occasione della solennità dell’Immacolata. “Persino serate belle, che possono essere trascorse gioiosamente tra amici – ha aggiunto il cardinale Sepe – sono per molti giovani occasione di scontri, di liti, di accoltellamenti, di pistolettate, di sangue. Basta uno sguardo male interpretato o non tollerato a suscitare una reazione violenta, scatenando gli istinti peggiori, comportamenti assurdi e bestiali, con il ricorso alle armi”.