Palermo, 30 apr. (Adnkronos) – “Le misure messe in campo con la finanziaria per il disagio abitativo sono poche, senza certezza del finanziamento e scoordinate”. Così il Sunia , sindacato degli inquilini, bolla le norme inseriti dal governo regionale nella legge di stabilità in discussione all’Ars. Il rischio, secondo il sindacato, è che “aumenti il disorientamento della popolazione e che, se anche tutte le risorse promesse saranno disponibili, i tempi dell’erogazione di contributi, aiuti e sostegni si allunghino a dismisura non ottenendo l’obiettivo per cui sono necessari: quello di fronteggiare l’emergenza”. Il Sunia rileva come la competenza per l’erogazione delle risorse previste e la fissazione dei criteri “ricada su assessorati diversi, rischiando così di dare ai Comuni, che dovranno gestire tutta la partita e forse anche le somme che erogherà lo Stato per le famiglie in difficoltà nel pagare i canoni, indicazioni diverse per ciascuna misura”.