Shikoku isola verde del Giappone, regno dei pesci e del corallo

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Shikoku è una delle quattro isole del Giappone, la più piccola ma la più pescosa di tutto il Sol levante. Kochi, a sud dell’isola, è uno dei suoi luoghi più belli, racchiusa in una baia con palme e tanto verde. Il mercato ittico è tra le maggiori attrattive per i turisti e le terme comunemente chiamate Onsen è senza dubbio il complesso più bello del Dogo Takamatsu situato in Matsuyama. A Naruto si possono visitare i mulinelli acquatici, famosissimi in Giappone, e da Takamatsu raggiungere Kotohira con il suo maestoso tempio Kompira-san. Per arrivare a Shikoku potete percorrere il ponte sospeso più lungo al mondo, 4 km di lunghezza per 282 metri d’altezza. Kochi è la capitale indiscussa della pesca del corallo, e questo spiega i rapporti con Torre del Greco, capitale italiana dell’industria dell’oro rosso. Shikoku, patria della coltivazione delle perle è tra le isole più produttive delle Akoya (ostriche perlifere giapponesi) famose per la loro qualità e grandezza. Centro di snodo del commercio dei coralli e delle perle, Shikoku fin dall’Ottocento è stata meta dei nostri antenati commercianti di perle e coralli. Per gli amanti delle terme qui si erge la famosa palazzina tutta in legno, copia perfetta del castello di Hayao Miyazaki. Vi immergerete in un’atmosfera rilassante tra le calde acque termali e le lunghe dormite sul tatami. Percorrendolo potete visitate circa 90 templi: è il cammino del famoso monaco buddista Kukai, capostipite della setta del Shingon. Un altra visita Midori, cioè verde, è sicuramente nel giardino Ritsurin creato circa 400 anni fa, che fiorisce tutto l’anno. E agli atleti consiglio la salita dei 1368 scalini del tempio Kompira san.