«Napoli è sempre molto attenta a coinvolgere diverse comunità e realtà locali, soprattutto quando si tratta di supportare il lavoro delle istituzioni attraverso la collaborazione con le associazioni. È fondamentale affrontare insieme le sfide che richiedono impegno costante e sostenibile». Così Enza Amato, presidente del Consiglio Comunale di Napoli, ha aperto oggi, presso la sala Consiliare, la conferenza stampa che dà il via alla 21/a Settimana Europea della Sostenibilità, con tema «Arte e Natura», organizzata dall’associazione Altrimondi, realizzata con il contributo della Regione Campania e patrocinata dal Comune di Napoli. «La sostenibilità rappresenta un valore aggiunto, non solo per l’ambiente, ma per l’intero sistema economico e sociale delle nostre città – ha aggiunto Amato – diventa, quindi, fondamentale sensibilizzare i cittadini verso un’economia circolare che promuove meno materie prime , meno rifiuti e meno emissioni. La settimana della sostenibilità è un esempio tangibile, e mi piace ricordare che con Antonio Marciano abbiamo confrontato, durante la nostra esperienza nel Consiglio Regionale della Campania , tematiche legate alla sostenibilità, lavorando per raggiungere obiettivi importanti». «Sostenibilità ambientale, Sostenibilità sociale e sostenibilità economica, sono i tre pilastri sui quali costruire le fondamenta di un nuovo modello di società in grado di mettere al centro il valore del capitale umano e la vita di ciascun individuo, come il bene più prezioso da salvaguardare – ha detto Antonio Marciano, Regione Campania-. L’Europa in questi anni ha spinto molto gli stati membri ad adottare politiche sostenibili nei diversi ambiti di interesse della società, dall’organizzazione del benessere lavorativo, al sostegno a processi di produzione rispettosi dell’ambiente, alla riduzione dei gas in atmosfera, alla lotta contro gli sprechi alimentari, al ricorso sempre maggiore di fonti di energia sostenibile, alle politiche di piena inclusione per le persone con problemi di disabilità. La velocità delle trasformazioni costringe soprattutto i grandi centri urbani a ripensare modelli della mobilità, della erogazione dei servizi essenziali, di un rapporto più equo e giusto tra lavoro e tempo libero, di un equilibrio tutto da immaginare e da scrivere tra gestione dei grandi flussi turistici come volano di sviluppo e tutela della storia e del patrimonio culturale dei centri storici – ha continuato Marciano -. Insomma, la politica, le istituzioni, le associazioni, il mondo della ricerca e della cultura si troveranno sempre di più di fronte a problemi complessi che avranno bisogno di risposte nuove adatte al tempo e alle sfide della modernità. Questo tempo attraversato con competenze e curiosità sarà in grado di selezionare anche nuova classe dirigente in grado di interpretare e di orientare nel senso di una maggiore giustizia sociale, economica ed ambientale la società del terzo millennio». All’incontro hanno partecipato il presidente dell’associazione Gentle Green Events Carmine Maturo e Bruno Frangipani, presidente di ArcheoPark. Durante la settimana si terranno due convegni il 22 e il 24 ottobre, rispettivamente presso la sede di Altrimondi al Vomero e il Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore. La chiusura dell’evento sarà domenica 27 ottobre con una visita guidata alle scale di San Martino e Montesanto. La settimana si concluderà con un evento speciale dedicato agli alunni delle scuole primarie presso il laboratorio didattico ArcheoPark nei Fondi di Baia.