Sessant’anni di Economia circolare: Graded all’evento del Kyoto Club

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in foto Luca Scognamiglio

Accelerare il passaggio da un’economia lineare a una circolare per combattere il cambiamento climatico con nuove energie: in qualità di socia del Kyoto Club, Graded, società napoletana del settore energetico, ha partecipato con l’agronomo Luca Scognamiglio all’evento organizzato dall’associazione a Roma sul tema “60 anni di economia circolare – le eccellenze e le opportunità per l’Italia”. L’appuntamento presso il Campidoglio ha visto la partecipazione di numerose aziende impegnate nella sostenibilità ambientale e nella circular economy che hanno illustrato i progetti virtuosi avviati con lo specifico obiettivo di ridurre al massimo gli sprechi, riutilizzando i materiali in successivi cicli produttivi.Tra le varie iniziative a cui lavora Graded su questo fronte spicca il contributo ad “Agritech”, il progetto nazionale che coinvolge 28 Università, 5 centri di ricerca e 18 imprese basato sull’utilizzo delle tecnologie abilitanti per lo sviluppo sostenibile delle produzioni agroalimentari con lo scopo di favorire l’adattamento ai cambiamenti climatici, la riduzione dell’impatto ambientale, lo sviluppo delle aree marginali, la sicurezza, la tracciabilità e la tipicità delle filiere. La società guidata da Vito Grassi partecipa in particolare allo”Spoke 8″, che si focalizza sul riutilizzo degli scarti agricoli per produrre energia, lavorando all’ottimizzazione dei processi tecnici e biologici che sono alla base della digestione anaerobica. Va nella stessa direzione anche il progetto Green Farm, il prototipo di azienda agricola intelligente, in grado cioè di funzionare e autosostenersi utilizzando esclusivamente fonti rinnovabili come il sole, le biomasse e l’idrogeno: in questo caso gli scarti agricoli vengono utilizzati per produrre biofertilizzanti e ammendanti innovativi per la crescita delle piante.