Servizi digitali nei Comuni, l’avanzata dei “piccoli” e del Sud

65

La digitalizzazione non è più un’esclusiva delle grandi città e delle regioni del Nord, ma coinvolge anche i centri più piccoli e le città del centro-sud. E’ quanto emerge dalla Indagine sulla maturità digitale dei Comuni capoluogo svolta su su un campione di 109 Comuni da FPA, per Dedagroup Public Services, e presentata in occasione del Forum Pa 2020. Su 109 Comuni capoluogo, 35 sono nella fase “spinta” e hanno raggiunto un buon grado di maturità digitale, 37 si attestano nella fase di “stacco” e altrettanti si collocano ai “blocchi di partenza”. Tra le 35 amministrazioni con elevata maturità digitale ci sono 26 Comuni che raggiungono un livello almeno sufficiente in tutte e tre le dimensioni considerate (Digital public services, Digital PA, Digital Openness) ed elevato in almeno una di esse (classificate come “omogenee”), cioè Arezzo, Bari, Bergamo, Brescia, Cagliari, Cremona, Firenze, Forlì, La Spezia, Livorno, Lodi, Matera, Modena, Monza, Napoli, Palermo, Parma, Pavia, Piacenza, Prato, Reggio Calabria, Reggio Emilia, Trento, Verbania, Verona e Vicenza. A cui si aggiunge Mantova, con un livello “differenziato” (in fascia bassa in una dimensione e in quella più elevata nelle altre due. E poi 8 Comuni che raggiungono il livello più alto in tutte le tre dimensioni: le grandi metropoli di Bologna, Genova, Milano, Roma, Torino, Venezia e due medie realtà come Cesena e Pisa, a testimonianza del fatto che difficoltà strutturali oggettive (collocazione geografica e dimensione demografica) non impediscono il raggiungimento di ottimi risultati quando si è in presenza di determinate proattività soggettive.
Se è vero che nel complesso, a ottenere la migliore performance dal punto di vista territoriale sono i capoluoghi del nord-ovest (12 su 24 si collocano nella fase “spinta”, 6 nella fase “stacco”) e del nord-est (11 Comuni su 24 in fase “spinta”, 9 in fase “stacco”), e che spiccano ancora i grandi comuni (ben 11 dei 12 Comuni con più di 240mila abitanti sono in fase “stacco”, uno solo in fase “spinta”), anche il Sud ha importanti realtà che performano bene. Si collocano infatti nella fase “spinta”: Bari, Cagliari, Matera, Napoli, Palermo e Reggio Calabria. Inoltre, si conferma una certa vitalità delle realtà medie e medio-grandi, con un buon numero di capoluoghi con maturità digitale elevata (12 città con popolazione compresa tra i 60mila e i 120mila abitanti, 9 città con popolazione compresa tra i 120mila e i 240mila abitanti), ma non mancano infine Comuni sotto i 60mila come le due piccole città lombarde di Lodi e Mantova. Dei 109 Comuni capoluogo emerge che pochi top performer si contraddistinguono per numerosità dei dataset rilasciati, mentre la maggior parte ha un basso livello di maturità della cultura del dato: 48 città su 109 non hanno ancora pubblicato nemmeno un dataset sui propri portali, e 28 città hanno reso disponibili meno di 100 dataset.