Servizi di baby sitting: alle donne voucher da 600 euro al mese

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Ammontano a 40 milioni di euro i fondi stanziati dal ministero del Lavoro per gli anni 2014 e 2015 (20 per ciascuna annualità) a favore delle madri lavoratrici che intendono Ammontano a 40 milioni di euro i fondi stanziati dal ministero del Lavoro per gli anni 2014 e 2015 (20 per ciascuna annualità) a favore delle madri lavoratrici che intendono richiedere un aiuto per sostenere le spese per i servizi per l’infanzia. Il contributo, pari a 600 euro mensili per sei mesi, è spendibile nei sei mesi successivi al termine del congedo di maternità, e viene erogato sotto forma di voucher per l’acquisto di servizi di baby sitting oppure per usufruire di servizi per l’infanzia presso strutture pubbliche e private. Possono accedere al voucher le madri lavoratrici dipendenti di amministrazioni pubbliche, di privati datori di lavoro, nonché le madri che siano iscritte al regime previdenziale di gestione separata e le libere professioniste. Il beneficio non è esteso alle coltivatrici dirette, mezzadre e colone, artigiane, imprenditrici del settore commerciale, imprenditrici agricole a titolo principale, pescatrici autonome. Le lavoratrici part-time potranno fruire del contributo in misura riproporzionata in ragione della ridotta entità della prestazione lavorativa. Per accedere alle agevolazioni le lavoratrici interessate possono inviare la richiesta per via telematica specificando di quale tipologia di servizio intendono usufruire. Per gli anni 2014 e 2015 le domande possono essere presentate entro il 31 dicembre di ciascun anno. L’Inps provvederà alla pubblicazione di apposite istruzioni sul proprio sito sia per l’istituzione di un elenco delle strutture che erogano servizi per l’infanzia aderenti alla sperimentazione, sia per comunicare le modalità di pagamento dei servizi erogati dalle strutture. I voucher verranno ritirati dalla madre lavoratrice presso la sede provinciale dell’Istituto di previdenza sociale territorialmente competente individuata in base alla residenza o al domicilio temporaneo.