Nel campionato di Serie A 2022/2023 sono presenti 605 giocatori appartenenti a 69 nazionalità differenti. Esclusa l’Italia – da cui provengono 240 calciatori – le più diffuse sono Francia (33), Argentina (22), Brasile (21) e Polonia (20). È quanto mette in evidenzia l’analisi per individuare le squadre più internazionali della Serie A realizzata da Preply, la piattaforma per l’apprendimento delle lingue online. Dalla ricerca è emerso come il primato per la squadra con più nazionalità vada al Torino, che ne vanta ben 19. Argento per Napoli e Udinese, pari merito a quota 18, e terzo posto ex aequo per Hellas Verona, Milan, Salernitana e Spezia, 17. Ultimi posti per Monza, Fiorentina e Juventus, rispettivamente a 11, 10 e 9. A guidare la classifica delle squadre con maggiore presenza di calciatori italiani è il Monza, che ne conta 27. Appena sotto la vetta, l’Empoli, con 17 giocatori. Terza classificata la Cremonese, a quota 16. Nelle ultime posizioni invece Milan e Torino, entrambe a quota 6, e l’Udinese, fanalino di coda con soli 5 giocatori. L’Europa risulta il principale bacino di provenienza del campionato italiano con 481 calciatori, seguita dall’America (66) – in particolare Argentina e Brasile. L’Africa (48) è trainata da Nigeria, Senegal, Ghana, Camerun e Costa d’Avorio. Solo 7 giocatori a rappresentare, invece, l’Asia. Ultimo posto per l’Oceania, che ha portato in Serie A solo 3 giocatori: 2 provenienti dalla Nuova Zelanda (Liberato Cacace e Matt Garbett) e 1 dall’Australia (Ajdin Hrustic). Da Preply anche la classifica dei nomi stranieri più difficili da pronunciare. Telecronisti e tifosi in difficoltà per il danese Christian Gytkjær, attaccante del Monza, e del norvegese Kristian Thorstvedt, centrocampista del Sassuolo. Di difficile pronuncia anche Wojciech Szczesny, portiere della Juventus, e Krzysztof Piatek, attaccante della Salernitana, entrambi di origine polacca. Il più complicato, però, sembra essere Khvicha Kvaratskhelia, giocatore georgiano attaccante del Napoli.