Serbia, firmato a Belgrado il memorandum sull’ambiente con l’Italia

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in foto Sergio Costa

“Si formalizza oggi un percorso che unisce Italia e Serbia nel segno della tutela ambientale, dello scambio di tecnologia e di know how ma non solo. L’ambiente è una porta di ingresso per un dialogo che guarda al percorso politico che riguarda l’Europa e i Balcani nel complesso”. Lo ha dichiarato il ministro dell’Ambiente Sergio Costa, lo scorso 29 ottobre a Belgrado per la firma di un memorandum di intesa di cooperazione bilaterale con il suo omologo, il ministro dell’Ambiente serbo Goran Trivan. La firma dell’accordo è arrivata al termine di una due giorni in cui si è sviluppato anche un rapporto diretto tra il Parco italiano della Sila (presente il presidente colonnello Francesco Curcio) e il parco Djerap con la firma di un MoU tecnico, alla presenza dei due ministri. Un’intesa necessaria per incrementare la preservazione della biodiversità e la tutela degli ecosistemi. Impegno comune per una strategia contro i cambiamenti climatici, per il miglioramento della qualità dell’aria e per una maggiore tutela delle riserve naturali sono stati i temi al centro dell’incontro ministeriale, e da entrambi i ministri è stato sottolineato come, per raggiungere tali obiettivi ambiziosi, sia necessario agire in una cornice europea.
“La pace è la conditio sine qua non per poter portare avanti la strategia – ha sottolineato il ministro dell’ambiente serbo Goran Trivan – E siamo d’accordo che l’ambiente e la tutela dell’ambiente siano l’argomento numero uno che permette di dialogare anche laddove ci sono delle problematiche di fondo. E, considerando che con questa commissione europea l’ambiente è fondamentale, con il vostro aiuto questo sarà il binario sul quale muoverci per poter ottenere i risultati per la tutela ambientale ormai irrinunciabili. L’Italia in questo sarà mentore, anche perché ha dimostrato di voler costruire un futuro diverso per tutta la regione dei Balcani. Questo è solo l’inizio di una cooperazione molto intensa tra i nostri ministeri e i nostri due Paesi”. “C’è il pieno sostegno del governo italiano – ha concluso il ministro Costa – al percorso europeo della Serbia, in continuità con quanto dichiarato dal presidente del Consiglio Conte nel corso della sua visita a Belgrado lo scorso marzo”. Una posizione questa che, come ha sottolineato il ministro Trivan oggi, è fortemente apprezzata da tutto il governo serbo.