Sei giornate dedicate alla formazione con 34 istituti scolastici dei Comuni compresi nelle zone rosse per il rischio vulcanico al Vesuvio e ai Campi Flegrei e 332 Sei giornate dedicate alla formazione con 34 istituti scolastici dei Comuni compresi nelle zone rosse per il rischio vulcanico al Vesuvio e ai Campi Flegrei e 332 docenti partecipanti. Sono questi i numeri di Edurisk 2015, il progetto di formazione e sensibilizzazione promosso da Dipartimento della Protezione Civile e Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, con la partecipazione delle sezioni Ingv di Bologna, Milano, Roma e Napoli Osservatorio Vesuviano, della Regione Campania e dell’Ufficio Scolastico Regionale. Edurisk, puntando principalmente su attività di formazione rivolte agli insegnanti e di sostegno alla progettazione educativa, vuole coinvolgere prima di tutto il mondo scolastico in un percorso alla scoperta dei rischi: diffondere in modo semplice informazioni scientifiche aggiornate permette di far crescere nei cittadini, di oggi e domani, quella conoscenza approfondita del territorio che è il miglior strumento per avviare strategie di prevenzione e riduzione dei rischi naturali. “Il comportamento dei singoli fa la differenza, per questo è importante formare i cittadini alla consapevolezza del rischio“, ha detto il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Franco Gabrielli, che ha sottolineato la rilevanza del progetto perché “un cittadino consapevole è in grado di informarsi ed essere attore, in prima persona, nel grande meccanismo di protezione civile italiano“.