“Segreti a Corte”, le sale della Reggia di Caserta diventano un palcoscenico

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In foto Mauro Felicori

Attori teatrali e figuranti “gestori” della Reggia di Caserta per un giorno. E’ l’iniziativa “Martedì in reggia-Segreti a Corte” presentata oggi dal direttore Mauro Felicori, e che consentira’ l’apertura del Palazzo borbonico nel giorno in cui tradizionalmente è prevista la sua chiusura settimanale. Si parte con la prima giornata-test, che ci sara’ martedi’ 19 giugno, quando i circa trenta attori della compagnia teatrale “Il Demiurgo” animeranno numerose sale degli Appartamenti Storici con rappresentazioni in costume, danze, “incursioni” varie, per concludere la “visita drammatizzata” nel Teatro di Corte con l’intervista all’ultima regina borbonica, Maria Sofia, che fu realmente intervistata da un giornalista del Corriere della Sera prima che il Regno di Napoli fosse travolto dai Garibaldini. “Un esperimento importante” dice Felicori: “sara’ – prosegue – una giornata politica, perche’ l’iniziativa che proponiamo può rappresentare un modello che cambia la modalita’ di gestione del Museo”. L’idea del manager bolognese di far gestire la Reggia, per un giorno, ad una societa’ che fa cultura sulla base di un progetto ben definito, parte da un suo cruccio. “La chiusura della Reggia di martedì – spiega Felicori – non ha piu’ ragion d’essere. Appena mi sono insediato (ottobre 2015, ndr) ho sempre pensato a come poter fare ad aprire il martedi’. Abbiamo cosi’ compreso che la migliore soluzione fosse quella di affidarci alle imprese del territorio, per vedere se davvero avessero voglia di rischiare. Non puo’ sempre essere la pubblica amministrazione a farsi carico di organizzare questi eventi”. I termini del rapporto tra Reggia e impresa sono stati messi nero su bianco. Alla Reggia andrà la somma di 5mila euro, che saranno versati dalla societa’ culturale, che pero’, di contro, potra’ gestire la biglietteria e rifarsi sui tagliandi venduti, che costeranno 12 euro.