Secondo week end di targhe alterne e inarrestabile peggioramento della linea ferroviaria

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Il 18 Aprile sono state convocate dal Prefetto di Napoli due riunioni dedicate alla recente ordinanza delle targhe alterne e alle misure urgenti da rendere operative per migliorare il crescente disservizio Ferroviario.

Tutto ciò mentre si moltiplicano i guasti e gli episodi che confermano il livello inaccettabile della linea ferroviaria Napoli-Sorrento.
Negli ultimi giorni purtroppo fanno notizia il guasto che ha tenuto bloccati in una galleria centinaia di persone e la foto di un turista che è costretto ad aprire un ombrello all’interno di un vagone per proteggersi dalla pioggia che scorreva nel treno.
Una figuraccia a livello internazionale.

Insieme ad altre associazioni della filiera turistica, abbiamo chiesto per prima cosa al Prefetto e ai Sindaci che nella riunione del 18 Aprile l’ordinanza delle targhe alterne non venga resa totalmente inefficace aumentando le attuali deroghe, già numerose.

Siamo consapevoli che questa misura potrà non essere gradita ad alcuni operatori, ma nello stesso tempo occorre che raggiunga il suo scopo determinando una riduzione effettiva degli attuali flussi automobilistici, flussi che creano gravi conseguenze anche per coloro che si lamentano dell’ordinanza.

Per il disservizio Ferroviario abbiamo chiesto che siano rese operative le proposte che abbiamo presentato oltre 1 anno fa:

1-Incremento del numero di direttissimi (a parità di treni) sulla linea Napoli-Sorrento, annullando per alcune corse le attuali fermate nei Comuni che precedono i Comuni della Penisola Sorrentina.Tale provvedimento è essenziale nei prossimi anni per i Comuni della Penisola Sorrentina perché, contrariamente ai Comuni che la precedono sulla attuale linea Eav, non dispongono né dell’uscita autostradale diretta né della seconda linea ferroviaria di collegamento con Napoli, gestita dalle Ferrovie dello Stato.

Tale incremento deve essere reso operativo dalle prossime settimane in considerazione dell’aumento dei turisti previsto in Penisola Sorrentina

2-Aumento del numero di autobus da Napoli a Sorrento (via autostrada) che compensano almeno in parte le esigenze di residenti e turisti.
Occorrono almeno altri 3 autobus dopo quello che Eav ha programmato.

3-Avviare la Metropolitana Sorrentina, sull’attuale linea Eav, che potrebbe essere immediatamente operativa collegando ogni 15 minuti Vico-Meta-Piano-Sant’Agnello-Sorrento.

4-Coinvolgere al Tavolo le Ferrovie dello Stato per valutare il nuovo percorso di collegamento Napoli- Sorrento che, utilizzando la linea Fs già esistente Napoli-Pompei, si colleghi poi al tratto finale dell’Eav che unisce i Comuni della Penisola Sorrentina.
Una vera rivoluzione ferroviaria che finalmente supererebbe l’handicapp delle fermate in decine di Comuni dalla densità abitativa più alta in Europa.

5-Coinvolgimento al Tavolo di un rappresentante del Ministero Trasporti, per coordinare tutti gli interventi da prendere, a cominciare dalla procedura della nomina esperti richiesti ufficialmente da Eav che, a nostro avviso, non possono essere indicati dalla stessa Eav che non ha la necessaria competenza.
Speriamo che il 18 aprile si faccia un passo avanti.

Sergio Fedele
Presidente Atex Campania