Se altri uomini dalle capacità di Draghi hanno ambizioni politiche, gli conviene fingersi mediocri

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In foto Mario Draghi

Sono in molti, increduli di quanto è accaduto, a chiedersi come sia possibile che l’Italia abbia rinunciato a un uomo  che in pochi mesi ha risollevato il prestigio e l’economia e riportato il paese, che era precipitato nel ridicolo, al  rispetto del mondo intero. Interviene Ottorino Gurgo, giornalista libero: “Mentre Draghi ci ha reso fieri di essere  italiani, gli altri ce ne fanno vergognare”. La sua presenza induceva al paragone tra lui e gli altri, che si sentivano  ancora più minuscoli e inutili. Ora sono alla pari, tutti ugualmente mediocri e si ricreerà l’armonia in parlamento. 

Il cittadino molto deluso rimpiange Draghi perché non si vede all’orizzonte un altro personaggio di pari livello
Com’è possibile che su 60 milioni di italiani non ce ne sia un altro capace come lui. Lo stesso rimpianto hanno i  tedeschi per la Merkel. Che cosa dire dell’Europa dove non ce n’è neppure uno. Che dovrebbero dire gli ungheresi  cui è toccato Orban? Dopo Obama negli USA si sono dovuti sorbire Trump per 4 anni. Lunga vita alla regina – si  augurano gli inglesi – perché gli eredi lasciano a desiderare. Noi non possiamo lamentarci. Di Draghi ne abbiamo in  quantità, si tranquillizzino i cittadini. Se no, non lo avremmo rinnegato. Non siamo mica così stupidi! O no? 

Il ministro Brunetta è un nano ammirevole che non ha mai usato scarpe con i soprattacchi per apparire più alto
Lo stanno insultando da quando si è dimesso dal partito-. È questo il prezzo che oggi deve pagare un galantuomo  per difendere la sua dignità persino se rinuncia a interessi personali. Che volgarità! Che bassezza morale ricorrere i  difetti fisici per infierire su chi rivendica il diritto di avere convinzioni differenti. Dopo 72 anni di umiliazioni e dileggi  lo statista si è finalmente sfogato in TV dove ha anche pianto. “Non ho scelto io di nascere basso. È merito mio,  invece, la condotta morale irreprensibile”. È un gigante come studioso, a un passo dal Nobel per l’Economia. 

Voli nel caos, a migliaia annullati ogni giorno nel mondo. Le compagnie aeree soffrono la carenza di personale
Si temeva che l’aumento vertiginoso del prezzo del carburante, che si è ripercosso sulle tariffe triplicate, frenasse il  turismo. Invece, le richieste sono addirittura aumentate. Le compagnie hanno venduto tanti biglietti senza poterne  garantire l’utilizzo. Dopo il Covid – che, però, continua a uccidere ovunque – è esplosa la voglia di viaggi. Ma, dopo i  licenziamenti dovuti ai due anni di pandemia, non è facile recuperare il personale specializzato. Tutti gli aeroporti nel caos. Disagi e malori tra i passeggeri. Scarseggia l’assistenza e – molto più grave – persino la sicurezza è incerta. 

Macabra scena, presa da diverse angolazioni e postata su FB dal pubblico che assiste al massacro di un disabile
Chiedeva l’elemosina a una signora, forse con insistenza. Il macho, vedendolo gracile e con la stampella, ha reagito  con violenza che un debole e nigeriano merita. Lo ha pestato a morte sotto lo sguardo di decine di persone e le loro  telecamere. Nessuno è intervenuto, non per indifferenza, ma perché impegnati a filmare la scena e farne partecipi  gli amici. Immobile la donna importunata dalla miseria del disabile che lascia la vedova e due orfani di 10 e 8 anni,  negri anche loro. È accaduto a Civitanova, come già altrove. Forse qualcuno ha pure applaudito. È l’Italia del futuro. 

C’è chi accusa i parlamentari usciti con coraggio da Forza Italia di complicità in momenti più immorali e ridicoli
“Allora il partito svolgeva ancora una funzione equilibratrice nella politica italiana, che non condizionava le nostre  coscienze”, si giustificano. Sfiduciare Draghi invece è stato un tradimento agli elettori che ha causato danni enormi  al paese. Non se ne sono andati per interesse. Anzi, si sono danneggiati. Ma posseggono un potenziale elettorale  che adesso portano a Calenda, la cui “Azione” non è proprio di sinistra, ma neppure della destra da cui Gelmini e  Carfagna provengono. È il partito moderato che gli elettori aspettavano e forse ne riporterà molti alle urne. 

È noto che Salvini e i suoi consiglieri frequentavano l’ambasciata russa. Ma parlavano della campagna acquisti
Sono indignati per la diffusione di notizie così false. La sinistra e gli altri pretendono la verità. Non la immaginano? Cosa andava a fare Salvini dai russi? Il solo a chiederselo è il Sen. Enzo Palumbo. È mai possibile che, col prosciutto  sugli occhi, i servizi segreti non sospettassero che Putin tramava contro un governo che gli era particolarmente  avverso. Tanto più che alcuni suoi fedelissimi erano in grado di farlo cadere. Sarebbe stato più onesto ammettere:  “Ricevevamo pressioni continue. Ma noi che mediavamo la pace rifiutavamo sempre. Poi abbiamo dovuto cedere”.