Una revisione delle norme sulla formazione continua degli insegnanti, appena introdotte con la riforma legata al Pnrr, e la nascita della figura del “docente esperto” che guadagnerà 5.650 euro in più sotto forma “assegno annuale ad personam“. I prof “esperti” non potranno essere più di 8mila (si parte dall’anno scolastico 2032-33) e saranno selezionati tra i docenti di ruolo che “abbiano conseguito una valutazione positiva nel superamento di tre percorsi formativi consecutivi e non sovrapponibili”. Prevista una “una tantum” accessoria da stabilire con i contratti tra il “10 e il 20%” per chi completa un percorso triennale.