Scuola, dispersione e povertà educativa: contributi fino a 50mila euro

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Per combattere la dispersione scolastica e la povertà educativa la Fondazione del Monte si mette a disposizione delle scuole, delle famiglie e delle associazioni del territorio con nuovo bando (‘ECCCO! Educazione- Cittadinanza-Comunità-Collettività-Opportunità’). Il budget è di 400.000 euro, per richieste di contributi da 20.000 a 50.000 euro. Con questo bando, spiega il presidente Pierluigi Stefanini, “la Fondazione vuole sostenere progetti che diano risposte ai bisogni delle fasce più fragili dei giovani. E vuole contribuire a fare rete, riconoscendo proposte progettuali che coinvolgano istituzioni scolastiche ed enti no profit. In un’ottica che guarda dentro e fuori la scuola, a processi legati per esempio al tempo pieno, ai soggiorni estivi, a una sempre maggiore integrazione con i territori. Pensiamo a una scuola che si apre, stimola processi, si rende parte attiva di una comunità. E che possa diventare centrale, con il contributo di tutti i soggetti interessati, nelle strategie, negli indirizzi e nelle politiche del Paese”.

Povertà educativa, spiega l’ex ministro Patrizio Bianchi, “oggi vuole dire non disporre degli strumenti critici e delle parole necessarie per partecipare alla vita della società di cui si è parte. Non è più solo una questione della capacità della scuola di dare ai nostri ragazzi gli strumenti fondamentali del sapere e della partecipazione, ma come mantenere una scuola a disposizione per la vita di persone che vivono sempre più in società in rapido continuo e turbolento cambiamento”. La Fondazione del Monte finanzierà dunque progetti che riguardano la riduzione del gap educativo per i minori in condizioni di vulnerabilità e fragilità socio-educative ed economiche, l’acquisizione e il miglioramento delle competenze, in particolare nelle discipline scientifiche e tecnologiche, la cura e sviluppo delle comunità educanti. Le proposte potranno fare riferimento ai Piani dell’offerta formativa, ma anche a iniziative extra-scolastiche (come attività e soggiorni estivi) e a percorsi di orientamento o iniziative dedicate a genitori e famiglie. I progetti dovranno avere una durata di minimo nove mesi e massimo 12, iniziando entro settembre di quest’anno per concludersi entro il settembre 2025, e svolgersi nei territori di Bologna e Ravenna. Il 15 febbraio, alle 15, è in programma un webinar online, sul sito della Fondazione, per fornire ai soggetti interessati tutte le informazioni operative sul bando.