Scomparso l’artista Paolo D’Orazio, docente di decorazione all’Accademia Belle Arti di Napoli

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foto da bacheca Facebook di Paolo D'Orazio

L’artista Paolo D’Orazio, tra i pittori che hanno svolto una profonda riflessione sull’astrattismo, spaziando dal movimento psichedelico alle ricerche nel campo della serigrafia e del mosaico, è morto a Roma all’età di 78 anni. Era nipote di Piero D’Orazio (1927-2005), che con la sua pittura ha contribuito all’affermazione dell’astrattismo in Italia. Nato a Chieti il 2 settembre 1944, nel 1966 Paolo D’Orazio durante un viaggio negli Usa, come allievo ufficiale sulla nave ‘Leonardo da Vinci’, gli capita di incontrare artisti del calibro di Frank Stella e Andy Warhol, apprendendo l’arte serigrafica. Nel 1968 apre il suo primo studio romano vicino al Pantheon, ben presto diventato un luogo d’incontro di studenti ed artisti, e si dedica a scenografie psichedeliche per locali di culto come il Piper Club e il Titan Club di Roma. Nel 1969 Giuseppe Ungaretti scrisse una poesia per un libro da lui ideato ed illustrato, “Ellade ’70”. Nel 1970 viene invitato al “Padiglione Sperimentale” della Biennale di Venezia per la sua ricerca nel campo serigrafico. Nel 1974 Paolo D’Orazio stila il manifesto “Sensibilità” e fonda il gruppo Mappa. Nel 1978 Paolo D’Orazio è nominato professore di tecniche pittoriche all’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, con un corso sul mosaico. Nel 1980 disegna per Ennio Morricone la copertina del disco “Lettere dal carcere”. Nel 1984 arriva la sua prima mostra all’estero: in Germania, a Bonn, alla galleria Apicella. Nel 1986 è invitato alla XI Quadriennale di Roma e nello stesso anno esegue in mosaico “La Via Crucis” per la chiesa St Michael di Waldbrol, in Germania. Nel 1990 scrive con Martino Branca e Gianfranco Moltedo il manifesto “La politica come luogo di interazione di pensieri artistici, scientifici e filosofici”. Nel 1996 è coordinatore e vice direttore Artistico del Progetto Arte Metro Roma. Paolo D’Orazio ha affiancato sempre la sua attività artistica a quella di docente. Nel 1998 ha insegnato decorazione all’Accademia di Belle Arti di Lecce, e dal 1999 anche all’Accademia di Belle Arti di Bari. Dal 2007 era titolare della cattedra di decorazione all’Accademia delle Belle Arti a Napoli.