Scommesse, settore in crescita: a Napoli record di imprese

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Sono 9.384 le imprese del gioco in Italia in crescita su tutto il territorio nazionale (+2,6%) ad eccezione della Lombardia, dove risultano in calo (-4,2% escluse però le cosiddette ‘macchinette mangiasoldi’). In particolare sono cresciute del 22,1% le attività connesse alla lotterie e alle scommesse e +18,7% la gestione di apparecchi che consentono vincite in denaro. Per numero complessivo di attività, prima città risulta Napoli con 1.163 (+9,6%). Seguono Roma con 734 (+5,8%) e Milano con 412 (-5,9%). Tra le prime dieci province ad aumentare di più ci sono: Palermo (+26,8%), Salerno (+23,6%) e Catania (+18,2%). È quanto emerge da una ricerca effettuata dalla Camera di Commercio di Milano. Per quanto riguarda la Lombardia nel 2016 le aziende specializzate, tra sedi ed unità locali, sono diminuite del 4,2% passando da 1.170 a 1.121 (-25% dal 2014). Ma vanno bene anche in Lombardia le attività di gestione di apparecchi a moneta o a gettone che consentono vincite in denaro, +11,5% (+39,2% in due anni), che passano da 433 a 483 e rappresentano il 43% del settore e le altre attività connesse con le lotterie e le scommesse che passano da 399 a 451 (+13% in un anno, +19,6% in due). La Lombardia rappresenta un ottavo circa del totale italiano (11,9%) ma un sesto se si considera solo la categoria di gestione di apparecchi. Milano è prima con 412 attività (-5,9%), Brescia seconda, e decima a livello nazionale, con 146 (-4,6%) e Bergamo terza con 120 (-2,4%).