Schiuma libera 2.0, a Napoli “birra della legalità” prodotta dai giovani dell’area penale

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Si chiama “Schiuma Libera 2.0” l’iniziativa per una filiera della birra della legalita’ pensata per l’inclusione sociale dei giovani napoletani di area penale. Il progetto, presentato oggi a Napoli nel bar “Caffe’ Sospeso”, dell’associazione Scugnizzi, all’interno del tribunale dei Minori dei Colli Aminei, e’ stato ideato e promosso dalla Comunita’ “Dernier” Cooperativa B.C.D. Group di Salvatore Buccelli, e ha come obbiettivo l’inserimento lavorativo dei ragazzi di area penale. L’iniziativa e’ in collaborazione con G. Centomani direttore del Centro Giustizia Minorile della Campania e Patrizia Esposito presidente del Tribunale dei Minori.
La birra, scrivono in una nota i promotori di “Schiuma Libera”, sara’ prodotta “utilizzando esclusivamente materie prime di qualita’, dalla semina al bicchiere, investendo sulle potenzialita’ dei ragazzi e incidendo sulle loro storie”.