Schiavo e i capitali russi verso Napoli

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L’internazionalizzazione delle imprese e in particolare  il contributo sinergico del Console Onorario della Federazione Russa a Napoli Vincenzo Schiavo, rimuove vincoli e fa rinascere speranze, anche nel campo di quelle zone adibite a parchi giochi e strutture passatempo per i ragazzini, di cui la nostra regione ha tanto bisogno. L’evidenza oggettiva del momento è  la rinascita del  Magic World , grazie a  Vincenzo Schiavo capofila della cordata che ha rilevato dalla curatela fallimentare il parco: “Saremo impresa modello per il Sud”. Dieci milioni di investimenti in cinque anni, oltre al parco acquatico e di divertimenti ci saranno un centro termale, alberghi, ristoranti e un’arena per concerti. L’area in questione sarà il primo polo per lo svago, l’intrattenimento ed il divertimento del centro-sud Italia. Il tutto sarà garantito e coadiuvato da un Comitato Etico permanente. 
Ritorna quindi  il “Magic World”, il più grande parco divertimenti del centro Sud. A tre anni dal fallimento , nonché   ad oltre un anno dalla chiusura dei cancelli, sta per riaprire grazie ad una cordata di imprenditori, il cui capofila è Vincenzo Schiavo, console onorario della Federazione Russa in Napoli e Campania. Lo scorso 16 agosto il Tribunale Fallimentare di Napoli, il cui presidente è il dott. Lucio Di Nosse, ha assegnato tramite vendita all’incanto, il bene alla società Partenope Investment srl, il cui amministratore unico è proprio Vincenzo Schiavo. L’imprenditore napoletano, Console Generale della Federazione Russa a Napoli, nonché  presidente della Confersercenti di Napoli e Campania, ha avuto il merito di coinvolgere nell’operazione fondi russi, inglesi e altre società italiane. La curatela fallimentare, formata da Achille Coppola, Vincenzo Moretta e Carlo Amatucci e guidata dal Giudice Delegato, il Dott. Nicola Graziano, ha assegnato il bene immobiliare ad un comparto imprenditoriale solido e trasparente che dovrà rilanciare un’area importante della Campania. Una novità importantissima per lo sviluppo economico e finanziario della nostra regione.
Vincenzo Schiavo ha descritto con gioia la realizzazione del l’intento e i buoni propositi che l’hanno attivato: ” E’ la messa in atto della forza di un’idea , e sarà l’esempio che la Campania può esprimere un’economia sana. Abbiamo rilevato il parco dopo una gestione poco fortunata, evidentemente, e ora rinasce grazie anche all’eccellenze della nostra regione. La nostra capacità, tramite i rapporti costruiti negli ultimi tempi tramite il consolato russo , è stata quella di coinvolgere importanti fondi d’investimento che credono in questo progetto. Il nostro obiettivo è di sviluppare un’azienda con il massimo delle competenze, diventando un’impresa modello per tutto il Sud Italia. In questo senso il nuovo “Magic World” saprà sfatare il mito che nel Meridione l’economia non funziona, saprà rigettare il luogo comune secondo cui la presenza della camorra e la lentezza della burocrazia rendono impossibile ogni iniziativa imprenditoriale. In questo caso non è stato così e non ci saranno problemi se si mettono insieme le eccellenze delle imprese campane e italiane con il sostegno della politica “.
A “blindare” l’intero business plan relativo all’operato delle aziende e degli operatori coinvolti, sarà l’istituzione di un ‘comitato etico’, il quale si avvarrà di una struttura tecnica composta da magistrati ed ex pm. Tra questi vi sarà sicuramente l’ex capo della Dia di Napoli ed attuale Assessore alla legalità del comune di Giugliano in Campania, il Dott. Adolfo Grauso.
Il progetto è importante e ambizioso: l’idea di fondo è quella di creare, in 5 anni, un parco di circa 300mila metriquadri, in cui vi siano diverse attrazioni e che possa essere aperto non soltanto per il periodo estivo, con il parco acquatico, ma tutto l’anno. Il piano di sviluppo prevede, infatti: il miglioramento del parco di intrattenimento tematico, tramite l’implementazione e la messa in funzionamento delle giostre, con interscambi con altri parchi italiani ;  lo sviluppo dell’area ristoro con il ricorso all’ esperienza delle eccellenze campane del settore; l’implementazione del parco acquatico e della zona in cui si ospita il circo.
Lo spiraglio di luce per Magic World si era spento poco tempo fa, perché il  Parco Acquatico di Licola,  chiuso in seguito alla procedura di fallimento avviata nel dicembre 2013, sembrava veder salva la pelle grazie alla decisione del Tribunale di Napoli di vendere l’intera struttura tramite un’asta pubblica; il miglior offerente, insomma, l’avrebbe acquistata, partendo da un’offerta minima di 6 milioni di euro. Soluzione che avrebbe così salvaguardato anche il lavoro dei dipendenti, i quali arrivavano circa a 200. L’asta per la vendita del Parco  ando’  deserta: , il parco versava in un totale stato di degrado ed era impensabile risanare la struttura in tempi brevi. Un caso diventato triste , un debito pari a 18 milioni di euro verso  Equitalia,  che ha causato la chiusura dei suoi cancelli. Poi l’improbabile fallimento dell’asta per la vendita. Sono i casi in cui è necessario l’intervento dei privati, di persone con la forza di investire e di rischiare, anche contro quei vincoli istituzionali e burocratici che rendono complicate queste operazioni: pertanto una collaborazione tra istituzioni e fondi privati poteva risolvere e cosi’ e’ accaduto. Adesso non solo risanamento, ma tante novità che renderanno il nuovo “Magic World” un riferimento per l’intrattenimento e il benessere di tutto il Sud Italia: la nascita di un’area termale, una SPA-wellness aperta tutto l’anno ; la costruzione di un albergo ; ‘la creazione di un’arena per ospitare concerti 365 giorni all’anno. Gli investimenti previsti, inizialmente, saranno di oltre 10 milioni di euro nei primi 5 anni. 
Il Console Vincenzo Schiavo prosegue : ” Per tutti questi comparti,  intendiamo affidarci soltanto a professionisti esperti del settore ed anzi invitiamo le società qualificate a farsi avanti con le loro proposte “. Nel contempo Vincenzo Schiavo dimostra attivamente di non aver mai dimenticato le  imprese campane: ” Abbiamo già contattato vari ristoratori campani ed intendiamo coinvolgere le eccellenze campane per i punti di ristoro, ma anche per altri settori, quali ad esempio le aree parcheggio, le aree di ritrovo, ecc. “. 
Il nuovo “Magic World” aprirà i battenti già entro la fine del 2016 per andare a regime prima dell’estate del 2017: parco divertimenti, parco acquatico, centro termale, alberghi, ristoranti, arena per concerti, circo, area parcheggi da quasi mille posti. Un progetto importante e rivoluzionario per la Campania. 
Il comitato etico garantirà la trasparenza e la legalità del progetto, che avrà anche una ricaduta occupazionale rilevante, come afferma il Console Schiavo : ” Le famiglie, i ragazzi e le persone che verranno nel parco dovranno solo pensare a godersi le attrattive. Noi invece penseremo ad investire sul territorio di Giugliano a 360°, non solo creando indotto economico per le nostre terre ma anche impiegando, una volta a regime, oltre 500 lavoratori del napoletano e del territorio campano tutto, dando una risposta ai tanti giovani disoccupati presenti in queste zone, le quali dovranno vedere in questo nuovo investimento un’opportunità per non emigrare e portare la loro esperienza lavorativa all’estero. Investiamo, insomma, sul territorio e anche sulla sua forza lavoro, fatta di persone di alta moralità e amore per la propria terra. Grazie a tutti per i vostri preziosi e adorabili contributi fatti di  comunicazioni telefonicamente o via sms e  WhatsApp. Siete la vera energia e la forza pura di questa regione. Sono onorato di essere un vostro Amico “.
Sembra un a favola ed  invece è  realtà,  una delle tante che caratterizza le soluzioni che oggi sono disponibili grazie al ruolo diplomatico che non elude la politica e le istituzioni, ma raccoglie in una cordata coloro che ne fanno parte e non amano che la disoccupazione e il degrado, sia la conseguenza del pantano in cui vengono lasciate molte situazioni, e la struttura dell’Edenlandia di Napoli ne ha conosciuto qualcosa.