Scelta Civica e Moderati, patto federativo nei comuni al voto

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Un patto federativo con la presentazione di liste comuni nei principali centri al voto nel 2016 (Torino, Milano, Bologna, Napoli, Cagliari) e l’apertura verso ulteriori e più stringenti forme di collaborazione politico-parlamentare. Enrico ZanettiE’ questo il senso della conferenza stampa organizzata da Scelta Civica e I Moderati questa mattina presso la sala stampa della Camera dei Deputati. “Saranno liste civiche e aperte, terze rispetto ai partiti tradizionali, disponibili a siglare alleanze con il Pd laddove saranno messe in campo coalizioni coerenti con il quadro nazionale e persone e programmi di reale rinnovamento delle amministrazioni locali“, dichiarano il segretario di Scelta Civica, Enrico Zanetti, e il segretario nazionale dei Moderati, Giacomo Portas. “Abbiamo scelto di intraprendere un percorso comune e la prima tappa di questa collaborazione saranno proprio le elezioni amministrative del 2016 che costituiranno un snodo importante per gli equilibri futuri della politica italiana. Lavoriamo al consolidamento di un’area liberal-democratica forte elettoralmente e autonoma da pressioni corporative o da istinti di conservazione che ancora si annidano in entrambi gli schieramenti politici tradizionali“. “Le liste civiche che vedranno l’incontro tra la rete di Cittadini per l’Italia che stiamo promuovendo come Scelta Civica in tutti i comuni al voto e i Moderati – aggiungono Portas e Zanetti – possono rappresentare una novità vera ed un’opportunità di impegno per i molti italiani delusi dalla politica. Siamo convinti che impegnarsi nella buona amministrazione della propria città voglia dire partecipare attivamente al miglioramento dei luoghi che ci stanno a cuore.”Giacomo PortasA partire dalla competizione per i Comuni del prossimo anno – spiega Portas insieme a Zanetti – miriamo a far nascere la piattaforma politica e un simbolo per un movimento liberal-democratico che possa rappresentare e ospitare tutti i Moderati italiani. L’aspirazione è di mettere insieme tutti i moderati che non vogliono disperdere il patrimonio positivo di rinnovamento riformista incarnato dall’ esperienza del governo attuale, portando avanti, anche oltre l’orizzonte di questa legislatura, un confronto costruttivo con il Partito democratico di Matteo Renzi“. “La natura civica della nostra iniziativa, il sostegno allo sforzo riformatore del governo Renzi, l’opposizione a qualsiasi forma di populismo e di becero disfattismo che infettano il nostro sistema politico, l’ispirazione convintamente europeista, sono tutti tratti comuni che rendono coerente un impegno condiviso da parte dei due partiti“, conclude Zanetti.