Scavi di Ercolano, quattro domus da oggi aperte al pubblico

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Il Parco archeologico di Ercolano amplia da oggi la propria offerta con l’apertura di quattro domus. La prima è la Casa del Bel Cortile, che si distingue per la presenza di un cortile pavimentato con un mosaico bianco e crocette nere uncinate; da qui si accedeva al piano superiore grazie ad una scala e un ballatoio in muratura. A seguire la Casa dei Due Atri, la cui facciata conserva un arco cieco al di sopra del portale e, all’interno, una testa di Gorgone contro il malocchio. L’interno è caratterizzato dalla presenza di due atri. E ancora, la Casa dell’Erma di Bronzo, così detta perché nell’atrio della casa, a impluvio centrale e pareti affrescate in terzo stile, è stata ritrovata un’erma in bronzo, raffigurante il proprietario dell’abitazione, di cui è esposta una copia. Infine la Casa dei Cervi, una delle dimore più ampie dell’antica città che si sviluppava sia al piano terra, riservato ai proprietari, che in un secondo livello, destinato alla servitù.