Sbarco di Salerno del 1943, Il 14 settembre a Battipaglia la rievocazione dell’Operazione Avalanche

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in foto: rievocazione dell'Operazione Avalanche a Battipaglia

Manca poco al 14 settembre, giorno in cui si ricorderà l’Operazione Avalanche presso il Lido Spineta di Battipaglia, un evento che promette di riportare alla luce lo storico sbarco di Salerno del 1943. Si partirà il 9 settembre con l’omaggio al cimitero del Commonwealth e il ricordo dell’omicidio del generale Gonzaga. Dal 10 al 13 settembre, si proseguirà con la Summer School Emersione Digitale “Il Patrimonio ReImmaginato”, rivolta a ricercatori e specialisti per l’applicazione delle tecnologie digitali alla ricerca e alla valorizzazione del patrimonio culturale.
Il 14 ottobre, in collaborazione con l’Università di Salerno, si terrà un convegno su “Occupied Spaces”, con la partecipazione di ricercatori provenienti da Canada, Polonia, Belgio e Italia. Nei prossimi giorni sarà pubblicato il programma dettagliato degli eventi.
L’Operazione Avalanche, promossa dall’associazione Mu.Bat. (Museo di Battipaglia), è parte di un ampio progetto che mira a riscoprire e valorizzare uno dei momenti cruciali della Seconda Guerra Mondiale, spesso dimenticato dalla memoria collettiva, e lo fa attraverso tre progetti interconnessi, che coinvolgono una vasta rete di collaborazioni a livello locale, nazionale e internazionale. Al centro di questo impegno corale c’è il progetto “European Remembrance Avalanche UE DG Justice and Consumers”, realizzato in partnership con l’Università Tessalonikis, l’Università di Versailles, il Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea di Milano e l’Heritage Lab Italgas.
L’iniziativa è volta a creare una rete di studiosi e cittadini, italiani ed europei, per ricostruire e condividere la memoria dello Sbarco di Salerno. Attraverso la raccolta di testimonianze, in particolare di donne – spesso silenziose protagoniste di quel periodo – e l’analisi di eventi trascurati, il progetto si propone di creare un “Lessico della Seconda Guerra Mondiale”. Un’opera unica che, andando oltre la mera narrazione storica, vuole offrire una visione più completa e umana di questo conflitto globale.

Un museo digitale per custodire la memoria
Nell’ambito del progetto Pnrr–Tocc del Ministero della Cultura, Mu.Bat. darà vita al “Museo Digitale Storico della Battaglia di Salerno – Avalanche Day”. Un museo virtuale che, attraverso un catalogo digitale di risorse documentarie, collegherà testimonianze locali, archivi internazionali e luoghi storici, creando un ponte ideale tra passato e presente. Un’immersione virtuale che permetterà di rivivere quei giorni drammatici, di conoscerne i protagonisti, di comprendere l’impatto profondo che lo Sbarco ebbe sul corso della guerra.

Connessioni e scambi: la forza della memoria condivisa
Oltrepassando i confini nazionali, Mu.Bat. ha ottenuto il finanziamento di due progetti Erasmus Plus: “Seas of Peace”, conclusosi a maggio con l’Istituto Comprensivo Alfonso Gatto di Battipaglia e con la School of Palekastro di Creta, e “Amemoria”, con l’IIS Besta Gloriosi di Battipaglia e con l’Istituto Jaime Mimò di Barcellona.
Due iniziative che coinvolgono scuole italiane, greche e spagnole in un percorso di formazione e ricerca sulla digitalizzazione del patrimonio culturale. Attraverso scambi interculturali e l’utilizzo di innovative tecnologie, gli studenti approfondiscono la conoscenza della storia comune, imparano a valorizzare le testimonianze del passato e sviluppano competenze digitali per costruire una memoria condivisa del Mediterraneo.
I tre progetti Mu.Bat. culminano ogni anno proprio nell’Avalanche Day, la rappresentazione dello sbarco sulle coste battipagliesi, patrocinata dal 2018 dalla Regione Campania e dal MIC. L’impegno di Mu.Bat. è un invito per studenti, accademici, ricercatori e cittadini a riscoprire la storia e le radici di ciascuno.