(ANSA) – LONDRA, 25 FEB – Lo staff della Bbc sapeva delle tante accuse di abusi sessuali rivolte a Jimmy Savile ma nessuno si impegnò per denunciare il defunto dj. E’ quanto si legge nel rapporto principale sullo scandalo pedofilia che ha colpito l’emittente pubblica britannica in cui sono state identificate 72 vittime del noto personaggio tv, fra cui otto che sono state stuprate.
I vertici della Bbc, il direttore generale Tony Hall e la presidente Rona Fairhead, hanno fatto ‘mea culpa’ presentando il documento a Londra e affermando che l’emittente ha “abbandonato” quanti hanno subito violenze e abusi nei decenni scorsi. Savile e Stuart Hall, altro conduttore televisivo della Bbc che però è finito in carcere per pedofilia, sono stati definiti come “predatori sessuali seriali” nel rapporto.
(ANSA) – LONDRA, 25 FEB – Lo staff della Bbc sapeva delle tante accuse di abusi sessuali rivolte a Jimmy Savile ma nessuno si impegnò per denunciare il defunto dj. E’ quanto si legge nel rapporto principale sullo scandalo pedofilia che ha colpito l’emittente pubblica britannica in cui sono state identificate 72 vittime del noto personaggio tv, fra cui otto che sono state stuprate.
I vertici della Bbc, il direttore generale Tony Hall e la presidente Rona Fairhead, hanno fatto ‘mea culpa’ presentando il documento a Londra e affermando che l’emittente ha “abbandonato” quanti hanno subito violenze e abusi nei decenni scorsi. Savile e Stuart Hall, altro conduttore televisivo della Bbc che però è finito in carcere per pedofilia, sono stati definiti come “predatori sessuali seriali” nel rapporto.