Sarcomi tessuti molli, al via progetto per migliorare la qualità vita

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Migliorare i risultati funzionali e la qualità della vita, attraverso l’ottimizzazione dei trattamenti complementari e riabilitativi, dei pazienti affetti da sarcomi dei tessuti molli, una tipologia rara ma estremamente aggressiva di tumore maligno. È il cuore di Start-Run, progetto di ricerca partito in questi giorni che coinvolge la Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico insieme al centro di Roma dell’Irccs Fondazione Don Carlo Gnocchi, all’Istituto nazionale tumori Irccs Fondazione Pascale di Napoli e all’Istituto per la Ricerca e l’Innovazione Biomedica del Cnr di Palermo. Il progetto ha ricevuto un finanziamento dal Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) pari a 1 milione di euro e avrà durata di due anni. Start-Run – informa il Campus Bio-Medico – prevede la presa in carico del paziente a 360 gradi, con una valutazione dello status delle performance motorie, dell’assetto nutrizionale e della qualità della vita sia prima che dopo l’intervento chirurgico e, a seguire, con il percorso di riabilitazione che si avvarrà di robotica e tecnologie di ultima generazione insieme all’integrazione con un nutraceutico specificatamente formulato. I sarcomi dei tessuti molli sono tumori rari che ogni anno in Italia colpiscono almeno 5-6 persone ogni 100.000. Insorgono nei tessuti di origine mesenchimale, ossia nei muscoli, nel tessuto adiposo e all’interno dei tessuti connettivi in genere e, per tale ragione, possono presentarsi in qualsiasi parte del corpo. Costituiscono appena l’1% dei tumori solidi. Proprio la loro eterogeneità istologica pone una serie di difficoltà nel loro trattamento e impatta in modo diretto sull’approccio chirurgico e riabilitativo, diverso da caso a caso. La costituzione di un gruppo multidisciplinare – ha spiegato Sergio Valeri, responsabile dell’Unità operativa semplice di Chirurgia dei sarcomi dei tessuti molli del Policlinico Campus Bio-Medico – “è fondamentale nell’approccio diagnostico-terapeutico di patologie rare come i sarcomi”. Per questo, ha aggiunto, “la collaborazione di diversi specialisti che, ognuno per la propria competenza, si occupano del paziente affetto da sarcoma è la chiave di volta per poter dare a queste persone la terapia più appropriata e corretta”. Ad avviso di Bruno Vincenzi, responsabile del Day Hospital oncologico della Fondazione Policlinico Campus Bio-Medico, “il finanziamento di questo progetto dimostra come si possa fare ricerca di alto livello anche nell’ambito dei tumori rari”. Tuttavia – ha continuato Vincenzi – “va sottolineato ancora una volta come questo obiettivo possa essere perseguito solo attraverso il lavoro di squadra”