Sanremo, Neoborbonici contro Geolier: Sua non è vera lingua napoletana, venga a nostri corsi

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(Imagoeconomica)

“Dopo la pubblicazione del testo della canzone che Geolier presenterà a Sanremo sul palco dell’Ariston, numerose sono state le critiche di associazioni e cittadini che difendono e divulgano la vera lingua napoletana. Tra questi anche i neoborbonici da sempre difensori della storia napoletana e meridionale”. Lo scrive in una nota il Movimento Neoborbonico. “Il testo pubblicato era a tratti indecifrabile e abbiamo inviato il testo corretto in lingua napoletana alla casa discografica milanese di Geolier – proseguono i neoborbonici -. Il rapper è un giovane che sta portando la nostra cultura in giro per il mondo e non è colpa sua se nelle scuole non si insegna il napoletano, a differenza di quanto accade in altre regioni e come da tanti anni richiedono i neoborbonici”. “La nostra, però, è una lingua con le sue regole e la sua grande tradizione, da Basile (il seicentesco inventore di Cenerentola) a Di Giacomo, da Eduardo a Pino Daniele – ha spiegato il professor Gennaro De Crescenzo presidente del Movimento Neoborbonico – e per questo non potevamo tirarci indietro. È comunque significativo e importante ritornare a cantare in lingua napoletana a Sanremo e diffondere la nostra lingua tra i giovani”. I neoborbonici hanno inoltre invitato Geolier “a seguire uno dei corsi di lingua napoletana che organizzano con l’associazione ‘I Lazzari’ e con il presidente Davide Brandi nel centro storico di Napoli. Invito rivolto anche alla casa discografica milanese e agli altri sette autori del testo”.