Sanremo, Geolier l’outsider è secondo: spero che la gente capisca ciò che dico

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Porto tutto me stesso e la napoletanità in “I p’ me, tu p’ te”

Sanremo, 11 feb. (askanews) – Vero ousider del Festival, Geolier, dopo essersi piazzato primo nella classifica delle cover e a inizio dell’Ultima serata ha conquistato il secondo posto alla 74^ edizione del Festival di Sanremo con “I p’ me, tu p’ te”. Un traguardo che arriva a coronamento di un anno di grande successi con “Il coraggio dei bambini” in vetta alle classifiche degli album più ascoltati del 2023 e certificato 5 volte platino. “Ho sempre guardato Sanremo con la mia famiglia perchè amo la musica e spero che la gente capisca quello che dico e non si fermi alla prima parola in napoletano che non capisce. Il napoletano riesce a trasmettere le emozioni, il messaggio arriva anche se non si capiscono tutte le parole” racconta Geolier.”I p’ me, tu p’ te”, brano che non poteva che essere in napoletano, prodotto da Michelangelo, è una canzone uptempo, con cassa dritta. Parla di una coppia che si ama troppo ma, allo stesso tempo, capisce che è arrivato il momento di riprendersi ognuno i propri spazi e pensare un po’ anche a se stessi. Amare vuol dire anche accettare la fine di una storia, nel rispetto dell’altro partner. “Porto tutto me stesso e la mia impronta napoletana, io sono proprio così” aggiunge. Per lui il direttore Artistico Amadeus ha cambiato il regolamento per permettere di portare al Festival un brano non in italiano ma in dialetto. Ancora prima di salire sul palco dell’Ariston, l’artista ha annunciato l’apertura della terza data allo Stadio Diego Armando Maradona di Napoli, venerdì 21 giugno 2024. Dopo il sold out dei primi due live, il 22 – tutto esaurito in meno di 48 ore – e il 23 giugno, Geolier sarà il primo artista in assoluto, internazionali inclusi, a esibirsi per ben tre concerti nel monumentale stadio della città partenopea.