Sannino lascia la Spagna per entrare nella diplomazia dell’UE

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In foto Stefano Sannino, ambasciatore d'Italia in Spagna

Lo scorso 15 febbraio il giornale spagnolo eldiario.es ha pubblicato una lunga intervista a Stefano Sannino, Ambasciatore d’Italia in Spagna. Sannino è stato
nominato in questi giorni vicesegretario generale degli esteri dell’Unione Europea e lascerà la carica di Ambasciatore nelle prossime settimane, dopo 4 anni dal suo insediamento a Madrid. Nella lunga intervista il giornalista Ignacio Escolar, fondatore de “eldiario.es”, tocca una serie di temi fra cui “l’italianizzazione” della politica spagnola, con governi più fragili e di breve durata, la situazione dell’Unione Europea all’indomani del Brexit e la situazione del riconoscimento dei diritti LGTB in Europa.Tra l’altro egli avrebbe detto: “ Non è solo la Spagna. I governi molto stabili che esistevano prima hanno cambiato pelle. La vita politica va molto più veloce, nascono e si sviluppano nuovi movimenti e ciò ha generato una maggiore instabilità. È generale in tutti i paesi. Ma è vero che la Spagna, in questi anni, ha dovuto affrontare un cambiamento abbastanza radicale. È come l’Italia? Non lo so Ma è molto più complesso. È vero che in Italia ci siamo abituati per molto più tempo ai cambiamenti molto rapidi dei governi, dove risiedono l’amministrazione e gli organi intermedi, e consentono al paese di continuare a lavorare. Questa, in effetti, è una caratteristica molto italiana. Per adesso le cose stanno andando bene e credo che la stabilità sia la prima cosa anche per continuare le buone relazioni internazionali”.