Sanità, schiarita per la Campania: slitta la scadenza della convenzione con i privati

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Niente clausola contrattuale sulla rinuncia ai crediti pregressi, tranne che per quelli del 2016, e slittamento al 15 ottobre della scadenza delle convenzioni. E’ questo il doppio esito dell’incontro tra il presidente della Giunta Regionale della Campania Vincenzo De Luca e il ministro della salute Beatrice Lorenzin, che hanno discusso del nodo delle convenzioni delle strutture private della sanità campana, il cui contratto con le Asl regionali è in scadenza il 30 settembre, data dopo la quale le prestazioni in convenzione si sarebbero bloccate, aprendo le porte anche a una crisi che avrebbe coinvolto i lavoratori (la Cgil ha parlato di 2.000 licenziamenti) di laboratori e cliniche convenzionate. L’accordo sospende per ora la crisi. I punti salienti fissati dal ministro e dal governatore partono dalla clausola stabilita dal Mise, secondo cui per firmare le nuove convenzioni le strutture private avrebbero dovuto rinunciare ai crediti pregressi: dall’incontro è emerso che “è corretto – si legge in una nota della Regione Campania – applicare la clausola contrattuale per la stipula dei nuovi contratti limitando gli impegni relativi ai contenziosi al solo anno 2016, anche in considerazione di un pronunciamento del Tar sulla questione”. L’accordo sul punto, si apprende, è arrivato anche con il consenso del Ministero dello sviluppo economico.