Sanità, in Campania il 60% dei parti è con cesareo

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La Campania detiene il primato in Italia per il numero di parti cesari, il 60%, contro una media nazionale del 35% mentre l”indicazione dell”Organizzazione mondiale della Sanita” e” pari al 15%. La percentuale piu” alta di cesari e” presente nelle cliniche private: a Napoli, villa Cinzia detiene il primato in negativo di parti non naturali, con una percentuale di cesari che supera il 95%. Bene le strutture pubbliche: a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, si registra solo il 14,8% di cesari mentre alla Fondazione evangelica Villa Betania, dove si eseguono circa 1500 parti annui, la percentuale di cesari e” solo del 23%. E” quanto emerso durante la tavola rotonda “Verso il piano Ospedaliero: come tutelare la salute della donna” che si e” svolta oggi, in occasione della Giornata Nazionale a Tutela della Salute della Donna, al Consiglio regionale della Campania. Durante i lavori, il direttore del dipartimento di Sanita” Pubblica dell”universita” Federico II di Napoli, Maria Triassi, ha evidenziato come la Campania sia anche “il fanalino di coda per il numero di adesioni allo screening della mammella e a quello cervicale, pur essendo controlli quasi a costo zero. E” un dato bassissimo per un Paese che vuole definirsi civile”. Per Triassi, la causa sarebbe “l”aggravarsi della crisi economica che spinge le donne extracomunitarie, o comunque appartenenti a classi sociali maggiormente in difficolta”, a non farsi seguire da un medico neanche durante la gravidanza”.